Mister Feola a NC: "Concorrenza sleale, si allena per raccomandazione"

Tra gli allenatore ancora senza panchina spicca, senza dubbio, mister Vincenzo Feola. Strano il destino dell'allenatore campano: dopo aver vinto due campionati di fila in serie D, con Savoia ed Akragas, non è mai più riuscito a trovare squadra in estate: poche gare a Pomigliano, poi tre partite a Cerignola e, ultima esperienza, quella dello scorso anno con l'Aprilia. Lo abbiamo contattato per saperne di più se eventuali contatti: "Al momento non ho avuto contatti. In estate sono stato accostato alla panchina del Palermo, visto che ho già vinto il girone I con l'Akragas, ma non sono mai stato contattato dalla società rosanero. Mi sembra assurdo che un allenatore, dopo un paio di stagioni particolari, venga dimenticato. Il punto è che oggi si allena grazie a conoscenze, si fa calcio a tutti i livelli grazie alle raccomandazioni; le squadre diminuiscono, ci sono tanti allenatori, e c'è concorrenza sleale. Forse a qualche dirigente non sta bene il fatto che dica sempre le cose che penso, anche col rischio di andare contro la società. Ma poi i fatti parlano chiaro: quando mi hanno lasciato lavorare ho vinto, come con Gladiator, Casertana, Savoia e Akragas. Con Cerignola e Pomigliano ho lasciato con una media di due punti a partita. Lo scorso anno dissi al presidente dell'Aprilia di fare mercato a dicembre per giocarci il campionato con Avellino e Latina: non fu fatto nulla, il mercato super lo ha fatto, poi, l'Avellino, che ha vinto il campionato. Spesso vengo chiamato e ci si aspetta che io abbia la bacchetta magica, ma nessuno ce l'ha. C'è bisogno di tempo e di unione di intenti, i fatti parlano chiaro. Ora, in attesa di una chiamata, guardo diverse partite: spesso il sabato mi concentro sul campionato Primavera, poi la domenica gare di serie C e serie D".