Jean-Pierre Papin denuncia: «Vivo sotto scorta da tre settimane»
Momento difficile per Jean-Pierre Papin all'Olympique Marsiglia. L'ex campione francese, attualmente alla guida delle giovanili del club dopo essere stato inizialmente assunto come consigliere e ambasciatore, ha rilasciato dichiarazioni preoccupanti in un'intervista a La Provence.
Al centro delle polemiche non c'è il tecnico della prima squadra De Zerbi, bensì il rapporto con Ali Zarrak, responsabile della squadra riserve, accusato di interferire nelle scelte tecniche. "Sono io l'allenatore e non posso permettere che questa persona decida chi siano i miei cinque sostituti. Quando giocatori della prima squadra sono scesi da noi per esigenze di gioco, ho sempre rispettato le direttive, ma tutto sembra dipendere da lui. Non ho bisogno di intermediari per comunicare con De Zerbi o il presidente Longoria, ma il problema con questa persona persiste", ha dichiarato Papin.
La situazione ha preso una piega ancora più inquietante: "Da tre settimane, davanti a casa mia ci sono tre auto di agenti di sicurezza privata. È una situazione insopportabile. Un giorno sono stato avvicinato da due uomini in moto che mi hanno intimato di lasciare Marsiglia", ha rivelato l'allenatore, che pur non collegando direttamente questi eventi alla situazione nel club, ha posto un ultimatum: "Così non si può andare avanti: o resto io, o se ne va la persona in questione".