L'Assostampa modenese interviene sulle offese di Bianco in sala stampa: «La categoria merita rispetto»

04.04.2024 09:15 di  Luigi Redaelli   vedi letture
L'Assostampa modenese interviene sulle offese di Bianco in sala stampa: «La categoria merita rispetto»

Il Modena sta attraversando un periodo di difficoltà sul campo e il suo allenatore, Paolo Bianco, è stato oggetto di attenzioni particolari dopo il pareggio contro il Bari nella partita di lunedì. Durante la conferenza stampa successiva al match, Bianco sembrava agitato e ha reagito in modo brusco a una domanda postagli da un giornalista di TVQui, un'importante testata locale. I presenti hanno udito il tecnico esprimere il suo disappunto con frasi come "siete poveri" e anche con un linguaggio più colorito (si è udito un "vaffanculo"), suscitando sorpresa e imbarazzo nell'ambiente. L'Associazione Stampa Modenese (ASM) è intervenuta prontamente sulla vicenda, pubblicando una nota ufficiale che è stata poi ripresa anche sul sito web della Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI).

"L’Associazione stampa modenese e l’Aser, Associazione della stampa Emilia-Romagna, criticano la volgare esternazione dell’allenatore del Modena, Paolo Bianco, in diretta su TvQui. Il lavoro dei giornalisti merita rispetto, anche quando le domande possono non essere gradite.
Lunedì 1 aprile 2024, nel corso delle interviste post-partita di Modena-Bari, i colleghi dell’emittente TVQui sono stati vittima di un episodio deprecabile: l’allenatore del Modena, dopo aver risposto stizzito a una domanda del condutture Cristiano Tassinari, gli ha rivolto un greve insulto chiaramente udibile tanto dal conduttore stesso quanto dai telespettatori in ascolto. Un insulto che non può essere derubricato a “incidente fuori onda” poiché, nonostante Bianco si stesse levando l’auricolare a intervista conclusa, il microfono dell’emittente era ancora a pochi centimetri da lui e ben visibile.
Il nervosismo al termine di una partita deludente è comprensibile, la maleducazione non lo è. Il lavoro dei giornalisti merita rispetto. Aser e Asm, auspicando una formale nota di scuse da parte dell’allenatore del Modena e una presa di distanze da parte della società di calcio, esprimono la loro solidarietà al giornalista offeso".