Union Feltre, Busatto: "Fatto un partitone contro la prima della classe2

La sconfitta dell'Union Feltre contro l'Arzignano è un risultato difficile da mandare giù per i rossoverdi. Riccardo Busatto non si dà pace: “Se mi chiedi perchè abbiamo perso, vado male a risponderti, guarda. Non mi va di accampare scuse, non è nel mio stile, ed il verdetto del campo è l'unica cosa che conta. Ma, in casa della prima della classe, abbiamo fatto un partitone, sotto l'aspetto tattico e soprattutto sotto il profilo mentale”.

Niente a che vedere col rovescio di Porto Tolle, dunque? “Proprio niente. Lì, per quel secondo tempo, dovevamo solo recitare il mea culpa. Qui, sapevamo che tipo di avversario ci saremmo trovato di fronte, che tipo di calcio avrebbe proposto, e, credimi, non abbiamo concesso nulla. L'Arzignano ha mantenuto il pallino, questo sì, è nelle sue corde e gli va riconosciuto. Ma Luca Borrelli non ha fatto una parata. Sul fondo non arrivavano praticamente mai, Pinton e Gjoshi sono stati attentissimi. Per vie centrali, iniziavamo a sporcargli le linee coi nostri attaccanti e, sul poco che passava, dietro abbiamo sempre fatto buona guardia. Dispiace, perchè spendi tanto a livello mentale, fai 94' sul pezzo, senza mollare un centimetro, e torni a casa con un pugno di mosche...”
Pareggiano su rigore, ed il 2-1 come viene? “Beh, sul rigore fammi dire una cosa, giusto per amor di verità: io ero lì, parlo perchè ho visto bene, uno dei loro la calcia in mezzo, Pelizzer gli è ad un metro e col braccio perfettamente aderente al corpo... Erano tre, quattro volte che ci provavano, “mano, mano!”, e infine gliel'ha fischiato... Il gol della vittoria? Prendila con le molle, quando sei in campo magari qualcosa ti sfugge... ma aveva concesso tre minuti di recupero, fa battere il corner al 49 e qualcosa, mischione, di venti teste la prende una loro, 2-1, eravamo al 49'30” a quel punto...”
Prolungato il recupero di un minuto e mezzo senza altre sostituzioni o interruzioni importanti? “Sì, a me par proprio di sì. Verificheremo, guarderemo eventuali filmati. Ma non è questo l'aspetto che più mi brucia: è fare una partita del genere e tornare a Feltre a mani vuote. E' una delusione enorme, perchè perdi e una vera ragione non c'è...”