Anzio, un nuovo presidente affianca i Rizzaro

L'Anzio continua la sua metamorfosi dirigenziale con un'altra nomina di prestigio che promette di dare una svolta decisiva al progetto tecnico e societario. Dopo l'ufficializzazione di Danilo Pizi come nuovo direttore sportivo, la società neroniana ha completato il quadro dirigenziale con l'ingresso di Fabrizio Salvitti nel ruolo di presidente, che lavorerà in sinergia con la storica famiglia Rizzaro per rilanciare le ambizioni del club.

Fabrizio Salvitti porta in dote all'Anzio Calcio un bagaglio professionale di tutto rispetto nel settore dell'edilizia, dell'architettura e della progettazione, settori in cui opera con successo a livello nazionale. La sua figura non è nuova al mondo pubblico, considerando il suo impegno politico come capo gruppo della Lega nell'amministrazione di Pomezia, ruolo che gli ha permesso di sviluppare competenze organizzative e gestionali che potrebbero rivelarsi preziose nella conduzione di una società calcistica.

L'avvicinamento di Salvitti al mondo del pallone non rappresenta una novità assoluta nella sua carriera. Negli ultimi anni, infatti, l'imprenditore ha mosso i primi passi nell'ambiente calcistico, assumendo il ruolo di sponsor per diverse società di rilievo, pur mantenendo sempre un profilo discreto e operando dietro le quinte. La decisione di accettare la presidenza dell'Anzio segna quindi un cambio di passo significativo, rappresentando il suo primo impegno diretto e pubblico nella gestione di un club.

L'ingresso di Salvitti non comporta un cambio di proprietà radicale, ma piuttosto la creazione di una partnership strategica con Franco Rizzaro e la sua famiglia, che continueranno a mantenere un ruolo centrale nella gestione societaria. Questa formula rappresenta un modello sempre più diffuso nel calcio moderno, dove l'unione di competenze diverse e risorse economiche permette di costruire progetti più solidi e ambiziosi.

La sinergia tra l'esperienza calcistica dei Rizzaro e il background imprenditoriale di Salvitti potrebbe rappresentare la chiave di volta per il rilancio dell'Anzio Calcio. L'obiettivo dichiarato è quello di costruire fondamenta solide per garantire alla società un futuro di crescita e successo, superando le difficoltà che hanno caratterizzato le stagioni passate.

Le prime dichiarazioni del nuovo presidente neroniano delineano una visione chiara e ambiziosa per il futuro dell'Anzio Calcio. Salvitti ha espresso la volontà di creare un binomio dirigenziale che possa "mettere le basi solide per un futuro migliore per l'Anzio", sottolineando come si tratti di "una piazza importante che merita di essere protagonista".

Particolare attenzione è stata riservata al rapporto con il territorio e i tifosi. Il nuovo presidente ha manifestato l'intenzione di "portare entusiasmo per far si che il Bruschini si riempia come una volta", evidenziando l'importanza di ricreare quella passione popolare che in passato aveva caratterizzato le partite casalinghe della squadra. L'obiettivo è quello di "disputare le gare con un vero pubblico al seguito che aiuta a crescere la società, e da enormi stimoli".

Nel suo primo intervento ufficiale, Salvitti ha voluto rendere omaggio alla famiglia che lo ha accolto nella società, dichiarando: "Ci tengo a ringraziare la famiglia Rizzaro per l'accoglienza, insieme siamo più forti". Queste parole evidenziano la volontà di costruire un rapporto di collaborazione basato sul rispetto reciproco e sulla condivisione degli obiettivi.

Il messaggio si è concluso con un'esortazione che racchiude lo spirito con cui il nuovo presidente intende affrontare questa sfida: "Sempre forza Anzio!", un grido di battaglia che vuole coinvolgere tutta la comunità calcistica locale nel progetto di rilancio.

L'arrivo di Salvitti, preceduto dall'ufficializzazione di Danilo Pizi come direttore sportivo, rappresenta l'ultimo tassello di una rivoluzione dirigenziale che sta trasformando l'Anzio Calcio. La società sta chiaramente puntando su figure con competenze specifiche e background diversificati per costruire una struttura organizzativa moderna ed efficiente.

Questa strategia di rinnovamento potrebbe rappresentare la svolta tanto attesa dai tifosi neroniani, che da tempo sperano in un ritorno ai fasti del passato. La combinazione tra esperienza calcistica, competenze imprenditoriali e passione per i colori sociali potrebbe essere la formula vincente per riportare l'Anzio ai livelli che la sua storia e la sua tradizione meritano.

Il cammino che attende la nuova dirigenza dell'Anzio Calcio non sarà privo di ostacoli. Ricostruire il rapporto con il territorio, riempire lo stadio Bruschini e costruire una squadra competitiva richiederà tempo, investimenti e un lavoro costante su tutti i fronti. Tuttavia, la determinazione mostrata dai nuovi dirigenti e la chiarezza degli obiettivi dichiarati fanno ben sperare per il futuro della società neroniana.

L'entusiasmo di Fabrizio Salvitti e la sua volontà di "scendere in campo" dopo anni trascorsi dietro le quinte potrebbero rappresentare l'elemento catalizzatore per una rinascita che i tifosi dell'Anzio attendono da tempo.