Trapani, mister Torrisi: «Da venerdì abbiamo tirato una linea con la squadra e siamo ripartiti da zero»

Soddisfatto dei suoi mister Alfio Torrisi nel commento dopo gara della sfida fra Trapani e Sant’Agata: “Bisogna fare i complimenti al Trapani per l’atteggiamento, la voglia messa in campo. La squadra ha dimostrato palesemente di essere compatta e quindi il merito va ai ragazzi, che hanno messo le chiacchiere da parte ed hanno dimostrato con i fatti di essere professionisti”.

Il tecnico ha chiesto alla squadra il giusto atteggiamento in campo: “Da venerdì abbiamo tirato una linea con la squadra e siamo ripartiti da zero. Il nostro obiettivo è quello di onorare questa maglia e cercare di fare il massimo giorno dopo giorno. A fine primo tempo ho ringraziato i ragazzi, perché qualcuno si aspettava un Trapani in vacanza ed, invece, i ragazzi hanno dimostrato dal primo minuto altro”.

Sulle scelte operate durante la partita, l’allenatore ha detto: “Abbiamo incontrato un avversario forte e che ha qualità. Per scelta abbiamo lasciato il palleggio a loro, perché dare profondità al Sant’Agata sarebbe stato deleterio. Abbiamo scelto di aspettare per trovare l’occasione giusta per ripartire. La squadra ha fatto tanti errori tecnici, ma questo passa in secondo piano. Io ho chiesto alla squadra l’atteggiamento e loro hanno risposto in campo. Il bel gioco lasciamolo agli altri. Noi dobbiamo pensare a fare punti. Se attraverso il bel gioco arrivano anche i punti, facciamo tombola. Pensiamo alla prestazione di carattere. Per il resto c’è tempo”.

Sul proprio rapporto con i tifosi, Alfio Torrisi sa che c’è da lavorare: “Il tifoso bisogna guardarlo come un cliente di un’attività commerciale ed entrambi hanno sempre ragione. I tifosi pagano il biglietto, fanno l’abbonamento e da quel momento in poi hanno tutto il diritto di fischiare o applaudire e di contestare. Noi dobbiamo essere bravi e dobbiamo mettere tutti i mezzi, soprattutto a livello morale e professionale, per far cambiare il pensiero alla gente. In questi giorni i tifosi hanno fatto contestazione in un modo corretto, facendo il loro con il loro modo di fare. Questo si tratta di un loro diritto. Noi, invece, abbiamo il dovere di cercare di fargli cambiare idea. Sicuramente tutto questo non può influire sulle scelte della formazione, della squadra, della società. Noi abbiamo una proprietà e dobbiamo fare sicuramente riferimento al presidente Marco La Rosa. I tifosi potrebbero essere un valore aggiunto, ma in questo momento non lo sono. Tocca a noi fare cambiare il pensiero ai tifosi”.

Una situazione che può cambiare dal lavoro in campo, come detto dall’allenatore granata: “Il Trapani ha i mezzi per uscire da questa situazione. La cura è fatta dal lavoro, dalla spensieratezza, da una gestione semplice, evitando le chiacchiere e chiuderci dentro di noi. Loro sanno quello che possono dare perché è una squadra forte che ha bisogno solo di serenità”.