Taranto, emerge la stella di Marino: fioccano gli interessamenti tra i Pro

18.01.2020 17:45 di  Stefano Sica   vedi letture
Taranto, emerge la stella di Marino: fioccano gli interessamenti tra i Pro

Fa fatica il Taranto in un'annata iniziata tra tante aspettative ma che rischia di restare anonima, con quattro squadre - Bitonto, Foggia, Sorrento e Audace Cerignola - che al momento sembrano le maggiori accreditate per lottare per il grande salto in C. Nonostante ciò, c'è un giovane calciatore, tra gli under più prospettici a disposizione di mister Luigi Panarelli, che sta facendo emergere talento e versatilità. Lui è Antonio Marino, un 2000 di grande qualità capace di disimpegnarsi tanto da esterno quanto da interno di centrocampo. Di piede sinistro, il giocatore napoletano piace in maniera esponenziale al trainer ionico proprio per la sua abilità nel saper interpretare vari compiti con diligenza e affidabilità. Che venga impiegato come terzino a sinistra, quinto di centrocampo o in mediana, Marino riesce a garantire sempre continuità e buone prestazioni, risultando prezioso come jolly utile per tutte le circostanze. Cresciuto nell'Arci Scampia del presidente Antonio Piccolo (come il compianto Lello Santagata), il ragazzo riesce a spiccare subito il volo diventando protagonista nel 2017 con la Rappresentativa Under 17 Campania al Torneo delle Regioni in Trentino. Proprio una doppietta rifilata alla selezione Marche (4-0 il risultato finale) spalanca la finalissima che vedrà poi il Lazio prevalere 2-0. In precedenza, Marino si era fatto notare con la Nazionale Under 17 della Lega Nazionale Dilettanti - allenata da Fausto Silipo - per un bel gol realizzato in amichevole contro i parietà del Latina (1-0). Al termine di quella stagione - siamo nell'estate del 2017 - arriva il passaggio al Napoli, che lo inserisce nella Primavera di Giampaolo Saurini. E' là che conosce Gianluca Gaetano, il golden boy del club partenopeo. Daniele Petrone, dirigente azzurro e braccio destro di Gianluca Grava, lo monitora in modo approfondito e se ne innamora, intravedendo in lui doti non comuni. Dopo 18 mesi la società azzurra lo gira in prestito al Latina, in estate poi si materializza lo svincolo dal Napoli e il contestuale passaggio al Taranto, dove il ragazzo sta incassando la fiducia e la stima di Panarelli, del club e di molti osservatori. Tanto che si stanno moltiplicando le visionature da parte di emissari di club professionistici. Il nome di Marino comincia ad essere appuntato sui taccuini di diverse società, in attesa della chance giusta. Resta solo da chiudere la stagione in maniera positiva, nel solco di quella crescita graduale e costante evidenziata nel corso degli ultimi anni.