Siena, mister Magrini: «Per il gruppo e per la città finire bene il campionato è il minimo che possiamo fare»

Nella conferenza stampa di ieri mattina, il tecnico del Siena Lamberto Magrini ha analizzato diversi aspetti relativi alla prossima sfida contro il Seravezza, soffermandosi su formazione, obiettivi e stato della squadra.

Il mister ha sottolineato l'importanza di mantenere un percorso positivo fino al termine della stagione: "Per il gruppo e per la città finire bene il campionato è il minimo che possiamo fare. Ci aspetta una partita importante e difficile, proveremo a vincere come fatto nelle altre". L'allenatore ha notato progressi significativi nella mentalità della squadra: "In settimana ho visto i ragazzi cresciuti sotto l'aspetto della convinzione, qualcosa che fa la differenza. Dobbiamo andare convinti e decisi".

Sul fronte delle assenze, Magrini ha fatto il punto della situazione: "Lapadatovic non può ancora giocare, non è stato tesserato e non è a disposizione. Oltre a Bianchi e Lollo c'è ancora Hagbe indisponibile, a questi si è aggiunto Ruggiero che ha la febbre e non sarà a disposizione".

Riguardo alla formazione, il tecnico ha annunciato alcune scelte: "In difesa ci sarà Biancon al posto di Achy, che ha avvertito un piccolo fastidio dopo la contusione di domenica. Sulla trequarti va Masini, in attacco ho scelto Semprini e Boccardi".

Particolare attenzione è stata dedicata a Semprini: "Ha una bella gamba, può attaccare bene la profondità con una difesa a tre. Provando a fare determinate giocate può darci una grande mano. È consapevole che ha massimo 60-70 minuti nelle gambe, ma alternative in panchina ne ho".

Sulla gestione dell'alternanza tra Candido e Masini, Magrini ha spiegato: "Candido ha un affaticamento al flessore, in più ho visto bene Masini in settimana. Comunque la loro alternanza era qualcosa che avevo già studiato ad inizio anno, Roberto mi dà qualcosa in più nel palleggio, Bernardo invece nell'attaccare la porta. Senza dimenticare che possono anche coesistere".

Infine, parlando degli avversari, il tecnico ha espresso apprezzamento per la società toscana: "Innanzitutto è una società seria, importante per la categoria. Benedetti era stato cercato da tante squadre, eppure è rimasto lì. Questo significa che alle spalle ha una società seria con dei bei programmi".