Se Giovannini decide di restare vicino casa, c'è un'ipotesi molto accreditata sul suo futuro

Il Seravezza Pozzi si prepara a dare una svolta significativa al proprio assetto dirigenziale in vista della prossima stagione sportiva. La società versiliese, impegnata nella programmazione del campionato 2025-2026, sta lavorando per rafforzare non solo l'organico della squadra ma anche la struttura manageriale del club (proprio ieri ha confermato il ds Calistri).

Secondo quanto emerge dalle indiscrezioni più recenti, il Seravezza avrebbe avviato contatti concreti con Paolo Giovannini, dirigente di comprovata esperienza nel panorama calcistico toscano.

Giovannini, che vanta un passato importante all'Arezzo dove ha ricoperto ruoli dirigenziali di primo piano, ha recentemente concluso la sua avventura professionale con il Follonica Gavorrano. 

La separazione, avvenuta nella giornata di domenica scorsa, ha immediatamente attirato l'attenzione di diverse società, tra cui appunto il Seravezza, pronto a cogliere l'opportunità di assicurarsi le competenze di un manager apprezzato nel panorama calcistico regionale.

Un elemento che potrebbe giocare a favore del club versiliese nella trattativa con Giovannini è rappresentato dalla collocazione geografica. Il dirigente, infatti, sarebbe orientato a privilegiare soluzioni professionali che non lo costringano ad allontanarsi eccessivamente da Lucca, sua città di residenza.

In quest'ottica, il Seravezza rappresenterebbe una destinazione ideale, permettendo a Giovannini di conciliare l'impegno professionale con la vicinanza al proprio domicilio. Un aspetto non secondario nella valutazione complessiva dell'opportunità da parte del dirigente, particolarmente sensibile alla questione logistica in questa fase della propria carriera.

La trattativa tra il Seravezza e Giovannini, tuttavia, non si presenta priva di ostacoli. Il profilo del dirigente, infatti, avrebbe attirato l'interesse di altri club, pronti a inserirsi nella corsa per assicurarsi le sue prestazioni professionali. Una concorrenza che potrebbe complicare i piani della società versiliese, chiamata a presentare un progetto convincente per battere le altre pretendenti.

Nonostante questo scenario competitivo, la combinazione tra il progetto sportivo del Seravezza e il già citato fattore geografico potrebbe rappresentare un elemento determinante nella scelta finale di Giovannini, orientato a privilegiare soluzioni che garantiscano un equilibrio ottimale tra ambizioni professionali e qualità della vita personale.