Sangiustese, tifosi imbufalti per la questione Stadio: "Il Comune ci dia risposte"

22.05.2018 14:00 di  Massimo Poerio   vedi letture
Sangiustese, tifosi imbufalti per la questione Stadio: "Il Comune ci dia risposte"

I tifosi della Sangiustese sono letteralmente imbufaliti per la questione stadio Villa San Filippo. Il Tribunale Amminstrativo Regionale ha infatti, nei giorni scorsi, bocciato l'assegnazione della gestione dell'impianto.

I tifosi rossobù ora temono risvolti negativi sotto gli occhi di tutti e chiamano l'amministrazione comunale a dare delle risposte.

Di seguito un comuicato emesso proprio dalla tifoseria organizzata della Sangiustese.

Da sempre in prima linea a sostegno della Nostra amata Sangiustese oggi ci sentiamo il dovere di difendere la storia ed il futuro di un patrimonio della nostra città. Il tema è sempre lo stesso che ormai va avanti da anni, vale a dire la situazione stadio - amministrazione comunale - Asd Sangiustese. Situazione che preoccupa tutti noi in quanto a rischio c'è il futuro della storica squadra calcistica cittadina. Nei fatti la Sentenza del Tar del 6 aprile scorso, ha dato ragione al ricorso fatto dall’Asd Sangiustese contro la metodologia di assegnazione  della gestione dello stadio fatta da questa amministrazione comunale, dichiarandola illegittima, in quanto a suo tempo, per via della rimodulazione del progetto iniziale dello stadio federale, si sarebbe dovuto rifare un bando ex novo per la gestione. Cosa invece non avvenuta.

Un progetto, quello del campo federale, per il quale ci esprimemmo a suo tempo e ritenevamo inopportuno. Stendendo un velo sul passato, ciò che interessa a noi oggi è avere risposte dall'attuale sindaco ed assessore su quello che sarà il futuro della gestione del nostro stadio e soprattutto della nostra Sangiustese poiché, sorvolando le molteplici "chiacchiere" da bar e articoli di giornali mirati solo a destabilizzare l'ambiente, la certezza è che il presidente ha tutte le intenzioni e tutta la volontà di restare a Monte San Giusto, continuando a fare calcio nello stadio comunale da più di trent’anni casa della squadra.


Ovviamente le cose potrebbero cambiare se l'indifferenza mostrata dalle istituzioni persistesse, come é stato fin ora. Oltre all’assenza di qualsiasi  tipologia di aiuto o contributo alla società, magari motivato solo per la visibilità che un campionato di serie D possa dare alla città, la grande amarezza è che tale assenza sussista anche a livello istituzionale ed umano. 

Sindaco, Vice Sindaco ed Assessore allo Sport mai e poi mai in questa stagione, anche in partite con squadre blasonate del calibro di Pesaro, L'Aquila, Campobasso , ecc., si sono visti allo stadio. Anzi, quasi come per sfida, si sono al contrario presentati ad eventi organizzati da una società calcistica con sede a Morrovalle a cui hanno permesso di giocare e gestire nei fatti lo stadio di Monte San Giusto. Pertanto La nostra protesta è mirata ad informare e sensibilizzare tutti i cittadini sangiustesi di questa situazione paradossale, ostile e controproducente per tutti. Da oggi diciamo basta a queste assenze e questi silenzi. Per tutti noi tifosi, vecchi e giovani, il Sindaco, per definizione primo cittadino, si dovrebbe comportare da primo cittadino, e magari tifoso, anche con la prima e storica squadra di calcio cittadina, mettendo quindi in disparte le sue personali antipatie e battaglie contro chi giustamente ha preteso che i diritti di chi fa calcio a Monte San Giusto siano uguali per tutti, e cercando di sostenere, sotto qualsiasi forma, una squadra che porta il nome della città in giro per l’Italia.