La Sangiovannese ha immediatamente voltato pagina dopo la sconfitta subita in trasferta contro il Seravezza, tornando al lavoro per preparare al meglio l'impegno infrasettimanale contro il Livorno, in programma giovedì pomeriggio allo stadio comunale.
I colleghi di forzasangio.it hanno raccolto le impressioni di mister Alessandro Deri, visibilmente amareggiato per l'esito dell'ultima partita, ma determinato a trarre insegnamenti positivi in vista del cruciale scontro con i labronici.
Il fine settimana appena trascorso non ha regalato gioie ai tifosi della Sangiovannese, con la squadra uscita sconfitta dal confronto con il Seravezza. Un risultato particolarmente doloroso, considerando le numerose occasioni create e, soprattutto, i due calci di rigore falliti, l'ultimo dei quali al 95° minuto, che avrebbero potuto regalare un punto prezioso in chiave salvezza. Nonostante la delusione, mister Alessandro Deri ha voluto sottolineare gli aspetti positivi della prestazione, focalizzandosi sulle opportunità costruite sul campo della terza forza del campionato.
«C’è tanta amarezza – afferma il mister – per quanto accaduto sabato perché nel primo tempo non avremo disputato la miglior prestazione stagionale, ma non mi pare che la terza in classifica ci abbia messo così sotto se si considera che hanno sbloccato la situazione solo su di un nostro autogol». Deri ha evidenziato come, nonostante un avvio non brillante, la sua squadra non abbia sofferto in maniera eccessiva la pressione dell'avversario, subendo il gol del vantaggio in modo sfortunato.
Nella ripresa, l'atteggiamento della Sangiovannese è decisamente cambiato, con una maggiore intraprendenza in fase offensiva. «Nella ripresa ricordo l’occasione di Della Spoletina, due volte Nieri e l’altra di Bocci che ha chiuso troppo il secondo palo e la sola occasione che ha scaturito il raddoppio del Seravezza, nato dopo aver fallito il primo penalty su di una disattenzione della nostra difesa». L'allenatore ha ricordato le nitide occasioni da gol create dai suoi giocatori, che avrebbero meritato maggiore fortuna sotto porta.
Nonostante gli errori dal dischetto, Deri ha voluto sottolineare la reazione della squadra e la determinazione mostrata soprattutto nell'ultima mezz'ora di gioco. «Dobbiamo far leva su questo, sulle tante occasioni che abbiamo creato e sulla voglia palesata in particolar modo nell’ultima mezz’ora dove avremmo sicuramente meritato di pareggiare».
Il tecnico ha poi ricordato le assenze importanti che hanno condizionato la formazione e altri piccoli fattori che non hanno aiutato la squadra a ottenere un risultato positivo. «Non scordiamoci, poi, le tre assenze pesanti e tanti altri piccoli fattori che non ci hanno aiutato. Avrei di gran lunga preferito non giocare la partita ma aver portato via qualche punto pesante, magari la classifica non avrebbe cambiato i suoi connotati ma la squadra a livello mentale sarebbe scesa in campo giovedì con un’altra testa». Deri ha ammesso che un risultato positivo avrebbe avuto un impatto significativo sul morale della squadra in vista della delicata sfida contro il Livorno.
Inevitabile un accenno alla gestione dei calci di rigore, con due errori dagli undici metri che hanno pesato come un macigno sull'esito della partita. Deri ha spiegato la gerarchia dei tiratori in quel frangente: «La gerarchia dei rigoristi? Gaetani non era più in campo, Bocci non se le è sentita dopo il primo errore e a quel punto erano rimasti Nieri e Rotondo che ha avuto voglia di calciarlo. Purtroppo può accadere anche questo». L'allenatore ha minimizzato l'episodio, sottolineando come gli errori dal dischetto facciano parte del gioco.
Infine, lo sguardo si è spostato sulla prossima sfida contro il Livorno, un avversario di grande blasone e con una rosa di giocatori di talento. Deri ha mostrato rispetto per la qualità dell'avversario, ma ha anche espresso fiducia nelle capacità della sua squadra. «Questi hanno due squadre, un giocatore meglio dell’altro ma se lo spirito col quale scenderemo in campo sarà quello che ho potuto ammirare nella seconda parte di gara di sabato possiamo assolutamente provare a toglierci qualche soddisfazione».
Il tecnico ha concluso con un messaggio di ottimismo, confidando che con lo stesso spirito combattivo e la stessa determinazione mostrata nella ripresa contro il Seravezza, la Sangiovannese possa ottenere un risultato positivo contro il Livorno, fondamentale per continuare a sperare nella salvezza.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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