La Sambenedettese torna al successo imponendosi per 2-0 sul Chieti in una sfida importante per le ambizioni dei marchigiani. Al termine dell'incontro, il tecnico Ottavio Palladini ha condiviso le sue impressioni sulla prestazione della squadra e sull'andamento della stagione.

"È stata una prestazione eccellente, con una cornice di pubblico straordinaria: il nostro più grande dispiacere è non poter contare su questo supporto nelle gare esterne e questa è una variabile che si percepisce", ha dichiarato Palladini analizzando l'incontro. "I miei giocatori hanno offerto una prova di altissimo livello contro una formazione di valore, che non aveva mai subito sconfitte lontano dal proprio terreno di gioco e che avrebbe potuto metterci in seria difficoltà: siamo stati abili a limitare al minimo le occasioni per i nostri avversari, a trovare la via del gol e successivamente a mettere in sicurezza il risultato."

Il tecnico ha poi voluto sottolineare la qualità umana del gruppo a sua disposizione: "Ho il privilegio di guidare un collettivo eccezionale: questo è stato il nostro punto di forza anche nei periodi complicati. Qualcuno ha sostenuto che fossimo in una fase critica, ma abbiamo raccolto il medesimo numero di punti del girone d'andata, tutta questa crisi non l'ho mai riscontrata nonostante alcuni risultati non ci abbiano dato ragione."

Interrogato sulla prestazione di Kerjota, uno dei protagonisti del match, Palladini ha rivelato: "Durante la settimana ho scherzato con lui dicendo che per un mese e mezzo non si era fatto notare (sorridendo); ha sempre fornito il suo apporto, poi possono verificarsi dei momenti in cui le cose non vanno come previsto."

Palladini ha proseguito con un'analisi tattica della sua formazione: "Siamo una squadra consapevole delle proprie capacità, che sa quando adottare un atteggiamento difensivo e quando proiettarsi in attacco. A mio avviso abbiamo perso qualche partita a causa di un eccesso di impazienza, cercando di strafare: questo non possiamo permettercelo. Ai ragazzi avevo raccomandato di utilizzare l'intelligenza perché quella di oggi sarebbe stata una sfida complessa, in cui mantenere la concentrazione per l'intera durata dell'incontro, e così è stato."

Guardando al prosieguo della stagione, il mister ha concluso: "Noi non abbiamo mai pensato agli altri, ma solo a noi stessi e questo è quello che dovremo continuare a fare: il campionato è lungo e difficile, noi dobbiamo rimanere sempre focalizzati sul nostro obiettivo."

Con un tocco di emozione, Palladini ha voluto dedicare il successo ai suoi affetti più cari: "Voglio dedicare la vittoria ai miei figli e a mia moglie", ha concluso visibilmente commosso.

Sezione: Serie D / Data: Lun 24 marzo 2025 alle 07:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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