Rimini: Lo scenario futuro porta al nome di Gabellini?

I biancorossi dopo aver vinto meritatamente il torneo di serie D girone D, si apprestano a giocare la Poule Scudetto in attesa di nuovi ingressi
25.05.2022 07:58 di  Daniele Manuelli   vedi letture
Rimini: Lo scenario futuro porta al nome di Gabellini?

IL RITORNO. Nel silenzio più dolente, mentre anche le lacrime fanno rumore, l’inferno diventa un paradiso immenso nel quale nient’altro conta se non la gioia di chi esce dal dramma e scopre di essere rinato: in piena pandemia, piegato  dal dolore, scopre ch’è stato semplicemente tutto un terribile scherzo e che quella serie D, quasi una sentenza, è diventata carta straccia. Il Rimini torna in C, completa la sua superba resurrezione quando ormai s’era buttata via, alza gli occhi al cielo e dice grazie agli dei del calcio, urlandoglielo a squarciagola perché l’onestà è di questa terra chiamata Romagna. 

L’URLO DI GIOIA.E’ stata una stagione che ha portato il Rimini a riabbracciare i propri tifosi. Per riuscire in tale impresa, il club ha dovuto allestire un piano affidando la guida tecnica ad un esperto in fatto di promozioni come Marco Gaburro, mentre dietro la scrivania, gli oneri, di perfezionare e concludere gli affari sono appartenuti all’ex Matelica Andrea Maniero. Il Direttore Sportivo -rispetto al tecnico- era già approdato a Rimini  sul finire della scorsa stagione lavorando sottotraccia per studiare la realtà  per poi  agire con il place del presidente Rota per perfezionare gli acquisti che avrebbero composto la nuova rosa. Una squadra completamente nuova che ha dominato in lungo e in largo in tutto il torneo risultando la migliore difesa della serie D e il terzo attacco del girone di appartenenza. Una squadra che ha mantenuto la leadership del torneo per quasi tutto il campionato, inciampando e uscendo indolore da alcune frame del percorso. Un feeling ritrovato con il pubblico amico e perfino con le istituzioni, per il Rimini si è mosso in prima persona il primo cittadino partecipando alla trasferta di Sasso Marconi che ha riportato  i biancorossi in C e  in seguito alla premiazione finale, con consegna della coppa, avvenuta domenica scorsa allo stadio Romeo Neri.

IL FUTURO?  Il piccolo porta il grande diceva un vecchio saggio. Tanti gli sponsor che garantiscono una quota minima alla società biancorossa mentre il discorso non vale per la Phonola, uno dei principali sponsor del club che sosterrà la causa garantendo un contributo maggiore. Attorno alla Phonola si sono mossi altri sponsor di media grandezza, ma il contributo più importante, dovrebbe portarlo chi finora è rimasto in disparte, sfogliando la cosiddetta margherita: ”Entro o non entro”. Alla fine l’ex patron del Fano Claudio Gabellini potrebbe entrare dalla porta principale  nel Rimini che sarà protagonista in C. Sarà lui (?) a garantire assieme al presidente Rota il futuro del calcio in città con la conseguente divisione delle quote? Vedremo....  Alcune proposte sono arrivate anche da fuori regione, in altri casi ci sono stati dei contatti, semplici informazioni dettate dalla curiosità e da un interesse mai manifestato in maniera decisa, come quello della cordata attorno a Nini Corda. Semplice valutazioni, interesse, ma nulla di concreto, mentre per Gabellini le cose sarebbero ben diverse. Un contatto è avvenuto anche con l’ex Como Massimo Nicastro, una chiacchierata, semplici cose formali, possibili collaborazioni, con la promessa di riparlarne a stagione conclusa. Mentre chi non farà rientro alla casa madre è Giorgio Grassi, l’ex patron del Rimini continuerà a dare un contributo alla sua creatura Fya Riccione (serie D) come già avvenuto in questa stagione conclusasi con il ritorno della formazione riccionese in quarta serie. Quel che è di certo che l’allenatore Marco Gaburro  e il Direttore Sportivo Andrea Maniero, nonostante alcune offerte pervenute dalla serie D, rimarranno al loro posto. Nel frattempo si gioca la Poule scudetto con Gaburro desideroso di rivalsa e di ritrovarsi di fronte due amici colleghi  come  Indiani (San Donato T.) e Pagliari (Recanatese) e con Maniero già all’opera per allestire il nuovo Rimini, ma questa è un’altra storia.