Pavia, Del Corno: "Valorizzeremo i giovani"

26.05.2018 19:30 di  Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: la provincia pavese
Pavia, Del Corno: "Valorizzeremo i giovani"
© foto di NotiziarioCalcio.com

Il primo collaboratore a fianco del nuovo allenatore del Pavia, Patricio "Pato" D’Amico, è un pavese doc anche per la sua carriera prima giovanile e poi di preparatore dei portieri del vivaio azzurro.

Stefano Del Corno, 32 anni, arriva dalle ultime stagioni come secondo tra Eccellenza e Promozione, prima al Villanterio e poi all’Union Calcio Basso Pavese (nata dalla fusione con l’Atletica del Po e il Magherno). «A Pavia ho iniziato a giocare da piccolissimo nella scuola calcio e ho fatto tutta la trafila delle giovanili fino alla Berretti per poi andare in serie D al Robbio – ricorda il suo curriculum da calciatore Stefano Del Corno – Altre esperienze nei Dilettanti come calciatore per poi iniziare quella di preparatore dei portieri qui a Pavia, dalle giovanili fino alla Berretti, poi Pro Patria, dove ho lavorato con la Berretti e in una parte di stagione anche in C1, il settore giovanile del Casale e gli ultimi sei anni a Villanterio – conclude Del Corno – Pavia? Chiamata stimolante sia professionalmente che personalmente perché essendo pavese è motivo d’orgoglio allenare nella propria città».

La D giocata da calciatore qualche anno fa e poi vista sui campi di calcio. Anche in questa stagione compatibilmente agli impegni con l’Union Calcio Basso, Pavese lo si è visto, anche al Fortunati qualche volta. «Ho sempre cercato di tenermi aggiornato professionalmente seguendo la serie D, ma anche la C e l’Eccellenza – dice ancora Stefano Del Corno – In particolare della D ho visto che è un campionato impegnativo, cresciuto di valore dopo la scomparsa della C2, quando è diventata la quarta serie a tutti gli effetti. È un torneo difficile dove l’obiettivo sarà quello prima di tutto di mantenere la categoria per la città e valorizzare i ragazzi che avremo a disposizione».

Con quattro Under, le annate scaleranno rispetto all’ultima stagione e quindi saranno dal ’98 al 2000, molte società in D scelgono il portiere giovane. A Pavia quest’anno l’esperienza iniziale non è stata certo esaltante, poi la tranquillità è arrivata con la scelta fra i pali di Andrea De Toni. «Giocare in porta è un ruolo complicato, comporta tante responsabilità – risponde il neopreparatore dei portieri azzurro – Si valuterà con società e mister le scelte, sicuramente De Toni è un ottimo portiere per la categoria e ha fatto bene in questa stagione ». E nelle prossime settimane Del Corno, intanto, potrebbe ricevere una buona notizia come allenatore della Nazionale Italiana sordi. «Un’esperienza non solo sportiva, ma umanamente forte e intensa che mi ha aiutato molto quella della gestione del gruppo dei ragazzi non udenti con cui siamo arrivati quarti alle Olimpiadi sordi – conclude Del Corno – Ora il 16 giugno ci sarà la partita Germania- Serbia e dall’esito di quella gara sapremo se come Italia ci qualificheremo ai campionati Europei. Sarebbe un altro bel traguardo».