Ultimo atto del 2020-2021. Dopo un anno tra preparazione della stagione, allenamenti, amichevoli ed impegni ufficiali, tutto inframezzato da stop e ripartenze, oggi alla Dossenina andrà in scena la finale playoff con il Fanfulla chiamato ad affrontare il NibionnOggiono. Se con il Crema doveva essere, ed è stato, match spettacolare, così sarà anche con la formazione lecchese.
A dirlo sono anche i due precedenti stagionali, con il 2-2 dell’andata seguito dal 3-2, negativo per i colori bianconeri, del ritorno. Una partita quella del 12 maggio rimasta indigesta, visto che proprio per via di quella sconfitta i bianconeri non sono riusciti ad accorciare ulteriormente le distanze dal Seregno capolista. Passato però, il presente ora parla di una finale playoff che crea grandissimo interesse.
Terzo posto finale in classifica, con posizione raggiunta grazie alla vittoria sul Desenzano Calvina dell’ultima giornata. Il 3-2 sui bresciani ha infatti portato la formazione di mister Commisso dal sesto al terzo gradino del podio. Nelle precedenti uscite l’accesso alla fase degli spareggi ero stata però fortemente a rischio viste le sconfitte con Sona e Vis Nova Giussano, inframezzate dal pareggio a reti bianche con il Ponte San Pietro.
Risultati negativi arrivati subito dopo la vittoria con il Fanfulla. Un girone di ritorno in linea con quello d’andata per i lecchesi che hanno conquistato 28 punti contro i 27 dell’andata. Oltre alle vittorie su Guerriero e Desenzano Calvina, a cadere sono state anche Brusaporto, 4-2, Tritium, 3-1, Casatese, 1-0, Virtus Ciserano Bergamo, 2-0, Scanzorosciate, 1-0 e Villa Valle, 3-0, mentre a superare capitan Premoli e compagni sono stati Sporting Franciacorta, 2-0, Breno, 3-1, Real Calepina, 1-0 e le altre due formazioni già citate, Sona, 2-0, e Vis Nova Giussano, 3-2. I pareggi, tre, sono stati tutti per 0-0, Crema, Seregno e appunto Ponte San Pietro. Squadra che segna, 48 i gol messi a referto, con Tremolada arrivato a 11 e seguito da un altro ex, Barzotti, fermatosi invece a 10. Più staccato Fall a 5, così come Cargiolli, ceduto poi nel mercato, mentre Iori, altro partito poi, ne ha messi a referto 4, Calmi e Citterio 2, Boni, Donadio, Tocci, Fognini e Lillo a 1.
Con la Casatese ad andare a segno sono stati Tocci, Antonini e Premoli. Da scoprire come scenderà in campo il NibionnOggiono: 3-5-2, 4-2-3-1 o 4-3-3? Si scoprirà oggi alle 20.30 quando verrà dato il calcio d’inizio, con il Fanfulla che come il Crema avrà il vantaggio del doppio risultato sui 120’.
L’obiettivo è ovviamente chiudere i conti entro i 90’, magari vendicando la sconfitta del 12 maggio e conquistando anche la prima vittoria contro il NibionnOggiono della stagione. Una serata che potrebbe diventare quindi leggendaria, per un territorio, come ricorda anche mister Ciceri, che tanto ha sofferto.
“Ci troviamo ad affrontare una gran bella squadra, che vanta delle grandi prospettive vista l’età media abbastanza bassa. Solo loro, insieme al Villa Valle, non siamo riusciti a sconfiggere nel corso della regular season. Nella partita di oggi avremo più noi da perdere visto il divario di 9 punti in classifica, anche se è vero che loro devono vincere e quindi potrebbero doversi esporre più del solito. Poco più di un mese fa furono bravi nell’interrompere il nostro record di vittorie e la nostra rincorsa al primato che sfumò proprio quel giorno, non senza recriminazioni e polemiche. Quella partita la ricordiamo tutti, calda e combattuta. Oggi mi piacerebbe giocare in una bolgia. I nostri ragazzi hanno avuto il merito di regalare tante emozioni ad una provincia provata da mesi e mesi di restrizioni e ora che lo stadio è riaperto spero che vengano in tanti a sostenerli, con riconoscenza e passione. Il calcio può essere strumento di riscatto e soddisfazione, tutta Lodi oggi avrà una grande occasione di dimostrare che il Fanfulla è un patrimonio di tutti”.
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