Delta Porto Tolle, Pagan: "Meritiamo classifica diversa ma va dimostrato"
Lo zero a zero di Este deve essere un punto di partenza per il Delta Porto Tolle, benché la prestazione sia stata senza troppe emozioni da ambo le parti.
La squadra ha dimostrato che se mantiene alta la concentrazione e scende in campo con la testa (come detto dal nuovo tecnico Andrea Pagan) tutto è possibile.
Riuscire a portare via un punto in nove contro undici per oltre 20', a causa di due espulsioni nella fase finale dell'incontro, con la stanchezza che si fa sentire, significa che gli uomini sono di qualità e c'è margine di miglioramento. I bianco azzurri hanno tenuto duro, adesso bisogna incominciare assieme a costruire la seconda fase del campionato di serie D, con nuove idee e nuovo gioco e qualche nuovo innesto. Il Delta deve risalire la classifica, perché ora la posizione è da play-out.
La rosa c'è come dice Andrea Pagan: «I ragazzi devono essere i primi a non accettare una situazione che non può essere accettata. Il Delta come società, ma anche la squadra per i giocatori che la compongono, merita una classifica diversa, però tutto questo va dimostrato sul campo perché sulla carta è facile dirlo, nella realtà nessuno ti regala niente. Bisogna adesso cambiare passo e cercare di portare a casa qualcosa».
Ci sta come analisi della prima partita con il nuovo allenatore. Nessuno ha la bacchetta magica e in cinque giorni non era possibile fare di più che cercare di dare sicurezza alla squadra, scesa in campo con un solido 4-4-2 con molta attenzione nella fase di non possesso. Effettivamente l'Este ha fatto ben poco, come però ha fatto poco o nulla anche il Delta in fase offensiva. Ma il tempo a disposizione non manca, i polesani sapranno ripartire con idee nuove.
Domenica un'altra ex - Intanto, sembra uno scherzo del destino, domenica a Porto Tolle arriva l'Union Feltre, altra ex squadra di Pagan dopo l'Este, ma nel girone ci sono pure Legnago Salus e Clodiense: «Il destino ha voluto che affronto subito due ex e credo che il Feltre non passerà una settimana tanto tranquilla dopo la sconfìtta in casa contro il Tamai che è la prima vittoria che fa in campionato. Conosco anche quell'ambiente e so che il tutto diventa molto caldo quando le cose non girano per il meglio, però in questo momento con tutto il rispetto per le avversarie, per noi va bene qualsiasi squadra che affrontiamo. Noi dobbiamo di più guardare a noi stessi, lavorando per trovare una nostra identità, per trovare delle sicurezze e poi pian pianino cercare di trovare anche un nostro gioco. Ripeto, prima la testa poi tutto il resto».