La Pergolettese ha accarezzato il sogno di un'impresa sul campo della capolista Padova, ma un rigore, un'espulsione e un gol allo scadere hanno ribaltato il risultato, riportando i padroni di casa in vetta e interrompendo la striscia positiva dei gialloblù.

L'analisi della partita e l'episodio del rigore

In sala stampa, mister Giacomo Curioni ha espresso il suo rammarico per la sconfitta: "C'è il dispiacere di aver perso un punto a un minuto dalla fine. Questa è la delusione più grande. Sono un po' arrabbiato per l'episodio del rigore, perché ha cambiato l'inerzia della partita".

Curioni ha poi analizzato l'andamento del match: "Fino all'1-1, siamo stati molto ordinati, un po' bassi perché il Padova aveva un buon possesso palla, ma quando ripartivamo lo facevamo con efficacia e siamo andati in vantaggio. Avremmo potuto gestire meglio alcune ripartenze. All'inizio del secondo tempo, non mi sembrava di essere in difficoltà, poi quell'episodio ha cambiato tutto".

Il tecnico ha poi espresso il suo disappunto per la decisione arbitrale: "L'arrabbiatura è legata al fatto che il rigore è nato da un rimpallo, una palla fortuita, non da un'azione costruita. Non mi piace attaccarmi agli arbitri, ma mi chiedo se a parti invertite certi contatti verrebbero fischiati. Quel rigore è stato un macigno sull'andamento della partita, perché in quel momento il Padova non trovava certezze".

L'espulsione e la reazione del Padova

Sull'espulsione di Lambrughi, Curioni ha dichiarato: "Non l'ho vista, c'era una mischia in area e non ho visto nulla. Se l'arbitro l'ha decretata, ci sta. Dopo il rigore, il Padova ci ha schiacciato".

Sezione: Serie C / Data: Mar 18 marzo 2025 alle 14:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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