Il Gubbio dà il primo dispiacere al Matelica tra le mura amiche

05.12.2020 17:30 di  Maria Lopez   vedi letture
Il Gubbio dà il primo dispiacere al Matelica tra le mura amiche

È il Gubbio, al sesto risultato utile consecutivo, il primo a dare un dispiacere al Matelica tra le mura amiche. A firmare l’impresa Gomez, Ferrini e Oukhadda, dopo il momentaneo pari di Volpicelli.

Prima sfida nel campionato professionistico per le ‘vicine di casa’ al confine tra Marche ed Umbria valevole per il 14esimo turno del girone B di Lega Pro. Sette, al momento del fischio d’inizio, i punti che separavano in graduatoria le due compagini.

Nelle fila dei rossoblù mister Torrente era costretto a rinunciare al portiere Cucchietti, ex Torino, vittima di una una frattura alla mandibola nell’allenamento di giovedì, oltre che al talentuoso trequartista Mazz.

In panchina i terzini Migliorelli e Formiconi, in attacco dietro le punte Gomez (ex Hellas Verona) e De Silvestro, spazio a Pasquato, scuola Juventus.
Nelle fila locali, agli indisponibili Rossetti e Di Renzo, era out per squalifica Cason. L’altra variazione riguardava Moretti, con il numero 17 biancorosso che prendeva il posto di Franchi nell’undici di partenza.

Entrambe reduci da un 1-1, rispettivamente con Fermana e Feralpisalò, le formazioni impiegavano la prima parte di gara per studiarsi, poi nell’ultimo quarto d’ora prima dell’intervallo si alzavano i ritmi e crescevano le occasioni su entrambi i fronti. Era il Gubbio a piazzare per primo la stoccata vincente con la precisa inzuccata di Gomez al 26’ pt.
Ancora una volta era però bravo il Matelica a riportarsi subito in carreggiata con la prodezza balistica del neo papà bis Volpicelli (gol dedicato alla sua secondogenita Ludovica).
I biancorossi spingevano sull’acceleratore, reclamando un paio di rigori -uno al 40’ pt ed uno nel finale di frazione – e colpendo una traversa con Bordo, ma erano gli ospiti a riportarsi avanti prima dell’intervallo, con Ferrini lesto a sbrogliare una matassa in area spedendo il cuoio in fondo al sacco.
Nella ripresa era ancora il Gubbio a partire meglio e trovare il gol con Oukhadda al 10’ st. Il punteggio si portava sul 3-1 e la sfida si metteva in ghiaccio, con il punteggio mai in discussione.
Colavitto provava a gettare nella mischia le energie fresche di Fracassini, Barbarossa, Peroni e Franchi, ma erano ancora Volpicelli e Bordo i più pericolosi tra gli uomini di casa. Negli ultimi minuti parziale consolazione per i locali con l’atteso esordio per il giovanissimo figlio d’arte classe 2003 Ruani.
Poco, come sempre, il tempo per rammaricarsi: domenica prossima i biancorossi saranno di scena al Riviera delle Palme per un altro importante derby con la Samb di Zironelli.

Matelica-Gubbio 1-3

Matelica (4-3-3): 1 Cardinali; 24 Masini (22’ st 2 Fracassini), 4 De Santis, 18 Magri, 27 Maurizii (40’ st 26 Ruani); 19 Calcagni (40’ st 19 Calcagni), 5 Bordo, 11 Balestrero (22’ st Barbarossa); 7 Volpicelli, 17 Moretti (22’ st 23 Franchi), 10 Leonetti. A disposizione: 22 Martorel, 28 Puddu, 8 Pizzutelli, 16 Baraboglia. Allenatore Gianluca Colavitto.
Gubbio (4-3-1-2): 12 Zamarion, 25 Munoz, 5 Uggè, 15 Signorini, 14 Ferrini; 26 Oukhadda, 8 Megelaitis, 19 Malaccari (36’ st 2 Formiconi); 10 Pasquato; 11 De Silvestro (36’ st 9 Pellegrini), 21 Gomez (44’ st 17 Gerardi). A disposizione: 22 Elisei, 24 Montanari, 3 Migliorelli, 4 Sdaigui, 7 Lovisa, 23 Cinaglia. Allenatore Vincenzo Torrente
Arbitro: Sig. Bogdan Nicolae Sfira della sezione di Pordenone.
Assistenti: Sig.ri Giorgio Ermanno Minafra e Roberto D’Ascanio della sezione di Roma2.
Quarto uomo: Sig. Valerio Pezzopane della sezione de L’Aquila.
Reti: 26’ pt Gomez, 36’ pt Volpicelli, 43’ st Ferrini, 10’ st Oukhadda
Note: gara a porte chiuse; locali in divisa biancorossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere verde; ospiti in divisa bianca, pantaloncini blu e calzettoni blu e portiere giallo; corner 7-6; ammoniti Munoz, Gomez, Signorini, Leonetti e Megelaitis; recupero 2’pt, 5’st.