Caracciolo avverte il Padova: «Non sarà una passeggiata a Lumezzane»

Sulla carta potrebbe sembrare una formalità, ma l'ultimo ostacolo del Padova nella corsa alla Serie B si preannuncia tutt'altro che agevole. Il Lumezzane, nonostante non abbia più obiettivi stagionali da raggiungere, è pronto a vendere cara la pelle come confermato dal presidente Andrea Caracciolo attraverso un'intervista rilasciata a Il Gazzettino.

"Veniamo da tredici partite senza vittorie e faremo di tutto per spezzare questo digiuno. I valori delle due squadre e i budget sono differenti, come lo sono anche gli obiettivi, ma se fossi un giocatore del Padova non verrei a Lumezzane convinto di fare una passeggiata", ha dichiarato l'ex attaccante, mettendo in guardia la formazione veneta.

Caracciolo ha anche risposto con fermezza alle critiche rivolte all'impianto sportivo bresciano: "Ho letto un articolo nel quale si offendeva il nostro stadio come uno dei più brutti e meno capienti della C, questo mi ha infastidito molto. Abbiamo fatto tanti lavori, oggi il nostro è uno stadio che magari sarà piccolo per il Padova ma per la nostra realtà è bellissimo".

La stagione del Lumezzane non è andata secondo le aspettative iniziali, come ammesso dallo stesso presidente: "Avevamo l'obiettivo di arrivare tra le prime sei, fino a gennaio è andato tutto bene ma poi qualcosa si è inceppato. A fine stagione cercheremo di capire cosa abbiamo sbagliato, in modo da ripartire l'anno prossimo con obiettivi più importanti ma, prima di puntare alla B, dobbiamo crescere a livello strutturale".

Il messaggio al Padova è chiaro: nonostante la differenza di valori e motivazioni, i biancoscudati dovranno sudare per conquistare i tre punti che potrebbero valere la promozione in cadetteria.