Genova si prepara a vivere una nuova era. Le due storiche squadre della città, Genoa e Sampdoria, insieme all'amministrazione comunale, hanno siglato un accordo fondamentale per il futuro dello stadio Luigi Ferraris. Un progetto ambizioso che mira a riqualificare completamente l'impianto sportivo e l'intero quartiere di Marassi, con l'obiettivo di rendere Genova una candidata credibile per gli Europei del 2032.
Un passo avanti decisivo
L'incontro di oggi a Palazzo Tursi ha segnato una svolta decisiva. Le società genovesi si sono impegnate a presentare entro il 31 marzo un progetto dettagliato per la ristrutturazione dello stadio, affidato all'architetto Stefano Boeri. Il progetto prevede una completa rivisitazione dell'impianto, mantenendone però la caratteristica forma rettangolare all'inglese e le quattro torri, simboli storici del Ferraris.
Una rigenerazione urbana
La riqualificazione dello stadio non si limiterà alla sola struttura sportiva. L'obiettivo è quello di rigenerare l'intero quartiere di Marassi, creando un nuovo polo attrattivo per la città. L'amministrazione comunale ha sottolineato l'importanza di questo progetto per lo sviluppo di Genova e per la sua candidatura agli Europei del 2032.
Le parole dei protagonisti
Il vicesindaco Pietro Piciocchi ha espresso grande soddisfazione per questo accordo, sottolineando come si tratti di un primo passo fondamentale verso un percorso lungo e complesso. Anche i rappresentanti delle due società hanno manifestato grande entusiasmo per il progetto, evidenziando l'importanza di lavorare insieme per il bene della città.
Un futuro da costruire insieme
La riqualificazione del Ferraris rappresenta una sfida ambiziosa ma affascinante. Le due società, insieme all'amministrazione comunale, dovranno lavorare sodo per portare a termine questo progetto nel migliore dei modi. I tifosi genovesi attendono con trepidazione di vedere nascere un nuovo Ferraris, simbolo di rinascita e di unione per l'intera città.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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