Spezia, mister D'Angelo: «Le partenze di Reca e Bertola hanno lasciato vuoti importanti in rosa»

Il centro sportivo di Santa Cristina continua a ospitare il ritiro estivo dello Spezia, giunto ormai alla sua sesta giornata di preparazione. La prima uscita stagionale contro il Gherdeina, conclusa con un netto 5-0 distribuito su due frazioni da 40 minuti ciascuna, ha rappresentato un banco di prova significativo per valutare lo stato di forma del gruppo e i progressi compiuti durante questa fase iniziale di preparazione.

L'allenatore Luca D'Angelo ha espresso soddisfazione per quanto mostrato dai suoi ragazzi in questa prima apparizione ufficiale della stagione. Il tecnico ha evidenziato come si sia trattato del primo vero test su campo regolamentare dopo giorni di lavoro su superfici ridotte: "Era la prima volta che giocavamo su un campo intero, fino ad ora ci eravamo sempre allenati su spazi ridotti. È servito per ritrovare certe misure".

Intensità e dedizione: i pilastri della preparazione

La filosofia di lavoro adottata durante questo periodo di ritiro punta decisamente sull'aspetto atletico, elemento fondamentale per affrontare al meglio la stagione che verrà. D'Angelo non nasconde l'intensità degli allenamenti proposti: "In ritiro si lavora più duramente dal punto di vista atletico, ma il gruppo risponde bene, con grande voglia e dedizione".

L'approccio mentale della squadra risulta essere particolarmente positivo, con i calciatori che stanno dimostrando di saper gestire i carichi di lavoro proposti dallo staff tecnico. Parallelamente alla preparazione fisica, si sta procedendo con una valutazione approfondita dei nuovi elementi arrivati in rosa e dei giovani talenti della formazione Primavera che hanno ottenuto l'opportunità di aggregarsi al gruppo principale.

Le strategie di mercato e i nuovi innesti

Sul fronte del calciomercato, il direttore sportivo ha operato seguendo una strategia ben precisa, come spiegato dal mister: "Con Gazzoli e Melissano abbiamo puntato su profili come Artistico e Vlahovic, già seguiti in precedenza. Sapevamo che Pio Esposito sarebbe partito e dovevamo trovare valide alternative".

La dirigenza spezzina aveva già messo nel mirino questi obiettivi da tempo, dimostrando una programmazione lungimirante. Ora l'obiettivo principale consiste nel favorire l'inserimento ottimale di questi elementi all'interno degli schemi tattici e delle dinamiche di squadra. L'integrazione richiederà tempo e pazienza, ma le premesse sembrano incoraggianti: "Hanno qualità e attitudine per migliorare", ha sottolineato D'Angelo.

I giovani e il loro percorso di crescita

Una particolare attenzione viene riservata ai ragazzi provenienti dal settore giovanile, che stanno vivendo la loro prima esperienza in un ritiro con la squadra principale. Per questi elementi si tratta di un momento di crescita fondamentale, caratterizzato dalla necessità di adattarsi a ritmi e richieste completamente diverse rispetto a quelle delle categorie giovanili.

"Devono crescere e prendere confidenza con i ritmi e le richieste del calcio professionistico, ma è un passaggio normale e col tempo troveranno il loro spazio", ha spiegato il tecnico, dimostrando fiducia nelle potenzialità di questi giovani talenti.

Il recupero di Zurkowski: una nota positiva

Tra le notizie più incoraggianti emerse dal ritiro c'è sicuramente il recupero di Szymon Zurkowski, che ha offerto una prestazione di alto livello durante la prima frazione di gioco contro il Gherdeina. Il centrocampista polacco aveva accusato problemi al ginocchio che ne avevano limitato il rendimento, ma ora sembra aver definitivamente superato questo ostacolo.

"Zurkowski è finalmente recuperato, non ha più problemi al ginocchio e lo si è visto in campo", ha dichiarato con soddisfazione D'Angelo, sottolineando come le qualità del giocatore siano tornate ad essere pienamente espresse sul terreno di gioco.

Aggiornamenti su Soleri e i tempi di recupero

Anche per quanto riguarda Soleri arrivano notizie positive dal fronte sanitario. L'attaccante sta seguendo un programma di recupero personalizzato che sta dando i frutti sperati: "Sta seguendo il suo programma, ha accelerato i tempi e dovrebbe essere pronto per l'inizio del campionato".

Questa accelerazione nei tempi di recupero rappresenta un elemento importante per le rotazioni offensive a disposizione del tecnico ligure.

Le cessioni e le necessità di mercato

Il discorso non può prescindere dalle recenti cessioni che hanno modificato gli equilibri della rosa. D'Angelo ha affrontato l'argomento senza nascondere le difficoltà create da alcune partenze: "Le partenze di Reca e Bertola hanno lasciato vuoti importanti in rosa. Sappiamo dove intervenire, ma non dobbiamo avere fretta: le scelte devono essere mirate".

L'approccio della dirigenza rimane prudente e ragionato, privilegiando la qualità degli interventi rispetto alla quantità. Non si tratta di riempire semplicemente i vuoti lasciati, ma di individuare profili che possano realmente alzare il livello tecnico della squadra.

Verso la prossima sfida: il test contro il Lecce

Il programma di preparazione prevede una nuova tappa importante con l'amichevole contro il Lecce. Tuttavia, l'attenzione principale rimane focalizzata sul processo di crescita collettiva piuttosto che sul mero risultato della singola partita.

"Vogliamo crescere sul piano atletico, tattico e tecnico. Anche se in amichevole il risultato conta relativamente, andiamo sempre in campo per dare il massimo", ha concluso D'Angelo, ribadendo l'approccio professionale che caratterizza il lavoro dello staff tecnico.