Il Rende si gode i suoi "golden boys"

Squadra giovane, vogliosa e grintosa su tutti i campi e uno staff tecnico di qualità in piena sintonia con le scelte societarie. Questo il segreto del Rende che si gode una salvezza senza patemi ormai, praticamente, conquistata. «Non è stato un campionato semplice – spiega il direttore sportivo, Pietro Alberti – ma siamo riusciti a toglierci diverse soddisfazioni. La nostra priorità era conquistare la salvezza e lo abbiamo fatto in modo anche piuttosto tranquillo. Adesso non resta che chiudere bene il torneo e programmare per il futuro». Chiudere bene il torneo e programmare per il futuro. Sono proprio questi gli spunti più interessanti lanciati dal ds: «Ci godiamo quanto abbiamo fatto ma vogliamo chiudere in bellezza il campionato. I punti di distacco dalla zona playoff non sono pochi, considerando le partite che mancano alla fine, però, onoreremo il finale di stagione e poi tireremo le somme. Non ci dispiacerebbe fare qualcosa in più, pur consapevoli che non sarà semplice, ma centrare gli spareggi promozione sarebbe una ciliegina sulla torta. Il futuro? Bisogna programmarlo bene e arrivare già a luglio con una rosa completa e competitiva».

Alberti spiega quale potrebbe essere il segreto per un prossimo campionato di vertice: «Da due anni abbiamo deciso, in sinergia con la società, di sposare un progetto con i giovani e ora abbiamo le basi per puntare a un campionato di alta classifica. Vogliamo solo gente che creda fortemente nel progetto e i giovani di proprietà, insieme a cinque-sei elementi di esperienza, è il segreto per fare bene. Ma noi abbiamo l’asso nella manica: il Marco Lorenzon sta ultimando i lavori e averlo completo, con la possibilità di giocare le gare interne a porte aperte, vorrebbe dire partire con dodici uomini in campo». Uno stadio in più per coltivare il sogno di tornare nelle categorie che merita questa società, con i ragazzi come punto di partenza. «Il nostro settore giovanile – precisa Alberto – sta facendo benissimo, sono loro il nostro futuro. Il presidente Coscarella è orgoglioso dei ragazzi. Siamo felici di quanto stanno facendo in U19 due ragazzi come Niccolò Marino e Aldo Costanzo, ormai punti fissi della squadra». Un futuro roseo, insomma, per i biancorossi che per ora si godono il momento, ma intanto programmano e sognano insieme ai loro giovani.