Si chiude un capitolo importante nella storia recente della Costa Orientale Sarda. Il sodalizio calcistico ha annunciato la fine del rapporto professionale con il direttore sportivo Sebastian Puddu, dopo cinque stagioni di collaborazione che hanno caratterizzato un periodo di crescita e consolidamento per il club.
La separazione, avvenuta di comune accordo tra le parti, segna la conclusione di un'esperienza professionale che ha lasciato un'impronta significativa nell'evoluzione della società sarda. Il quinquennio trascorso sotto la guida tecnica di Puddu ha rappresentato una fase di stabilizzazione per la Costa Orientale Sarda, capace di trovare una collocazione solida nella categoria della Serie D.
L'annuncio ufficiale è stato accompagnato da parole di apprezzamento da parte della dirigenza nei confronti del lavoro svolto dal direttore sportivo uscente. La società ha infatti voluto sottolineare l'approccio professionale e l'attaccamento dimostrato dal dirigente durante il suo mandato: "Profonda gratitudine a Sebastian per il lavoro svolto con serietà, competenza e spirito di collaborazione", si legge nella comunicazione ufficiale diramata dal club.
Il bilancio dell'esperienza di Puddu alla guida dell'area tecnica della Costa Orientale Sarda può essere considerato positivo, soprattutto per la capacità dimostrata nel garantire continuità e stabilità al progetto sportivo. Durante il suo mandato, la squadra è riuscita a mantenere una presenza costante nel panorama della Serie D, evitando le difficoltà che spesso caratterizzano le realtà calcistiche di provincia.
Un aspetto particolarmente apprezzato del lavoro di Puddu è stato rappresentato dalle scelte operate sul mercato dei trasferimenti. Diverse acquisizioni si sono rivelate strategiche per il rafforzamento dell'organico e per il conseguimento degli obiettivi stagionali. Tra gli innesti più significativi realizzati durante la sua gestione figurano i nomi di Mancosu, Piredda, Ladu e Loi, giocatori che hanno contribuito in modo determinante al percorso di crescita della Costa Orientale Sarda.
Questi elementi sono stati identificati come figure chiave nel processo di maturazione del gruppo squadra e hanno rappresentato pilastri fondamentali per la stabilità tecnica e tattica del team. La loro integrazione nel progetto sportivo ha permesso al club di costruire un'identità calcistica riconoscibile e di ottenere risultati coerenti con le aspettative della società.
La conclusione del rapporto professionale tra la Costa Orientale Sarda e Sebastian Puddu è avvenuta in un contesto di reciproco rispetto e stima. Le parti hanno raggiunto l'accordo per la risoluzione consensuale del contratto in un clima di serenità, segno di una gestione matura e professionale di una situazione che, pur rappresentando un cambiamento importante, non ha generato tensioni o conflitti.
Questo approccio costruttivo alla separazione testimonia la qualità dei rapporti umani che si sono sviluppati durante i cinque anni di collaborazione e riflette la serietà con cui entrambe le parti hanno affrontato questa fase di transizione. Il reciproco riconoscimento del lavoro svolto e dei risultati ottenuti ha permesso di gestire il passaggio in modo ordinato e rispettoso.
La società ha voluto concludere l'annuncio della separazione con un messaggio di ringraziamento e di augurio rivolto al dirigente uscente. Nel salutare Sebastian Puddu, la Costa Orientale Sarda ha espresso la propria gratitudine per il periodo di collaborazione e ha formulato i migliori auspici per il futuro: "A Sebastian vanno i più sinceri ringraziamenti e i migliori auguri per il futuro, tanto professionale quanto personale".
Ora la Costa Orientale Sarda si prepara ad affrontare una nuova fase della propria storia, forte dell'esperienza maturata e delle basi solide costruite durante il quinquennio appena concluso. La ricerca di un nuovo direttore sportivo rappresenterà il primo passo verso la definizione del nuovo assetto dirigenziale, in vista delle prossime sfide sportive.
Il contributo di Sebastian Puddu rimarrà parte integrante della storia recente del club, testimonianza di un lavoro svolto con dedizione e competenza in un settore, quello del calcio dilettantistico, che richiede passione autentica e capacità di gestione delle risorse limitate. La sua esperienza alla Costa Orientale Sarda si chiude con il riconoscimento di aver saputo coniugare professionalità e risultati, lasciando un'eredità positiva per il futuro del sodalizio sardo.
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