Basilicata - L'Az Picerno risponde a Spera: "Non si provi invidia per chi ottiene risultati.."

Non ci sta l'Az Picerno e dopo le dichiarazioni di Spera, direttore generale del Viggiano, replica precisando alcuni dettagli.

Ad inizio campionato il sodalizio picernese tessera l’attaccante Serritella ed il difensore De Pascale, nel mercato di riparazione di dicembre il difensore Capogrosso, mentre svanisce per un soffio anche il passaggio in casacca rossoblù del centrocampista Anastasio, tutti già tesserati del Viggiano. In questa stagione Picerno e Viggiano si sono incontrati ben quattro volte fra campionato e Coppa Italia, il Picerno si è imposto per tre volte (3-1, 2-0 e 3-0) ed un pareggio in Coppa Italia per 3-3 al Coviello, dopo che il Picerno si era portato sul 3 a 1. L’otto dicembre 2013 a Viggiano il Picerno si impose per 3-1, superando proprio i valligiani al secondo posto alle spalle del Rossoblù Potenza. Il 08 gennaio 2014 la Pol. Az Picerno è succeduta al Viggiano nella conquista della Coppa Italia Basilicata. In merito alla gara di fine campionato contro il Rossoblù Potenza, solo chi non vi ha assistito o non ha visto la gara in tv (trasmessa ad oltranza su la Nuova TV) può fare insinuazioni così inique e maliziose, i vincitori del campionato sono scesi al “Curcio” con la migliore formazione possibile e sin dal primo minuto hanno voluto far capire agli avversari e agli 800 spettatori che non erano in campo per la passerella di fine campionato, bensì per comprovare il merito del titolo di squadra regina del campionato. Con le sue insinuazioni il sig. Spera ha tentato inutilmente di infangare lo spirito sportivo, la dedizione  ed il sacrificio dei calciatori scesi in campo al “Curcio” domenica 6 aprile, d’altronde le cronache hanno raccontato ben altro: solo elogi per le due squadre, per i tecnici e le dirigenze! Probabilmente il fatto che ben quattro delle cinque reti picernesi  al Rossoblù Potenza sono state messe a segno da ex viggianesi, ha dato fastidio al sig. Spera. La dirigenza picernese esprime tutta la propria solidarietà alla dirigenza viggianese e di tutte quelle società che hanno avuto problemi gestionali ed economici, aspetti che purtroppo rendono sempre più difficile fare calcio in questa regione. In conclusione invita il sig. Spera a non provare invidia verso chi ottiene risultati migliori e a non offendere la correttezza e l’integrità morale degli avversari  quando si falliscono gli obiettivi.