United Riccione: Cassese lascia il timone
LA STORIA Pasquale Cassese ha assunto la presidenza dello United Riccione nell'estate del 2022, dopo aver acquisito la Fya Riccione, squadra neopromossa in Serie D. Sotto la sua guida, il club ha intrapreso una significativa trasformazione, a partire dal cambio di denominazione in United Riccione, con l'obiettivo di dare una nuova identità e slancio alla squadra.
Durante la sua gestione, Cassese ha implementato una serie di iniziative volte a professionalizzare e potenziare il club. Ha espresso l'intenzione di seguire il modello dei club inglesi, puntando a una rivoluzione calcistica che portasse lo United Riccione a competere ai massimi livelli. Questo approccio ha incluso investimenti nelle strutture, come il rifacimento del manto erboso dello stadio Italo Nicoletti, e l'attenzione alla costruzione di una squadra ambiziosa, composta da giocatori selezionati non solo per le loro capacità tecniche, ma anche per le qualità umane.
Sotto la presidenza di Cassese, lo United Riccione ha registrato progressi significativi, avvicinandosi alla zona playoff e raggiungendo i quarti di finale di Coppa Italia di categoria. Questi risultati testimoniano l'efficacia della sua visione strategica e della sua dedizione al club.
IL NUOVO CORSO. Con il passaggio di proprietà a Jonhatan Tranquilli, si intende proseguire nel solco tracciato da Cassese, mantenendo l'impegno verso l'eccellenza sportiva e la crescita del club. La nuova gestione si propone di consolidare i successi ottenuti e di continuare a sviluppare il progetto avviato, con l'obiettivo di portare lo United Riccione a nuovi traguardi, sempre nel rispetto dei valori e della tradizione della squadra.
La continuità tra la gestione di Cassese e quella di Tranquilli rappresenta un elemento chiave per garantire la stabilità e il progresso del club, assicurando che gli sforzi compiuti finora possano tradursi in ulteriori successi nel futuro prossimo.
Gli atti sono stati formalizzati presso lo studio del Notaio Alessandro Zampaglione, con l'ausilio del noto commercialista campano di calcio Gianni De Vita, il dott. Limatola e l'avv. Stefano Patti del Foro di Napoli.