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Un club di Serie D parte con l'azionariato popolare

di Redazione NotiziarioCalcio.com

La Vibonese ha deciso di allargare la proprietà anche alla tifoseria lanciando l’operazione dell’azionariato popolare. Ad annunciarlo, durante un incontro pubblico nella sala stampa dello Stadio Luigi Razza, è stato il direttore generale Antonello Gagliardi: “Si sta lavorando incessantemente dalla fine del campionato scorso per cercare di dare maggiore spazio al mondo imprenditoriale e dei professionisti. L'obiettivo era non lasciare da solo il Presidente Caffo. Dopo l’adesione dei nuovi soci Kairos M&C Srl., Metalsud Srl ed Elena Fuscaldo) abbiamo compiuto un ulteriore passo ossia riservare un posto in seno al Consiglio di Amministrazione ad un rappresentante dei tifosi”. Una scelta che esprime un senso di grande apertura nei confronti dei tifosi. Per rendere possibile questa azione è stata costituita un'associazione "Noi siamo Vibo Valentia" presieduta da Claudio Masè, veicolo attraverso il quale i tifosi potranno fare ingresso in Società. Sono previste tre categorie di soci: si diventa socio ordinario con una quota di 250 euro, socio sostenitore con 1.000 euro e socio qualificato con 1.500 euro. Maggiore è l’apporto economico, maggiore sarà l’influenza durante la fase di votazione in assemblea. Quest’ultima eleggerà il consiglio direttivo dell'associazione e il referente che li rappresenterà in seno alla Vibonese. L’adesione all'associazione darà diritto a dei benefici come pacchetti di abbonamento e assegnazione di materiale tecnico ufficiale. Sulla stessa scia l'iniziativa del “Super Tifoso Sostenitore”, nata dall'idea di consentire ad alcune tipologie di professionisti, che per ragioni deontologiche non possono entrare a far parte di una società di capitali, di sostenere in maniera importante la propria squadra. Attraverso la sottoscrizione di un patto (che ammette un contributo economico superiore a 1.500 euro) si instaurerà una partnership speciale con il coinvolgimento diretto nelle attività dei giocatori come, ad esempio, l'ingresso in campo durante pre-gara.

Una finestra tutta dedicata all’universo giovanile è invece quella relativa al progetto educativo-formativo “Il tifo che C piace” rivolto a tutti gli Istituti scolastici della provincia che vedrà gli studenti nel ruolo di protagonisti per tutta la stagione sportiva 2023-2024. Mission: favorire la formazione di una mentalità sportiva e positiva, educare i giovani attraverso l’attaccamento e il tifo per la propria squadra, al rispetto reciproco, alla tolleranza e all’integrità. Proporre i valori dello sport come principi ispiratori delle relazioni umane.

Le classi che aderiranno al progetto saranno ospitate allo Stadio durante le partite casalinghe di Campionato e porteranno in scena un vero spettacolo di colori e suoni con la realizzazione di una coreografia da esibire nel pre-gara e poco prima dell’ingresso in campo degli atleti, proponendo cori e slogan di incitamento alla propria squadra durante tutta la partita. Tutte le performance saranno votate dai tifosi e dai dirigenti della Società per l’assegnazione di tre premi in denaro.


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