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Siracusa, due reti alla Vigor Lamezia. Ora è countdown per la Lega Pro

di Pippo Franzò
© Pippo Franzò

Il Siracusa batte la Vigor Lamezia per 2-0, ed è ad un passo dalla Lega Pro. Bisogna, infatti, aspettare altri sette giorni perché la matematica, occorre conquistare un punto, confermi la promozione in Lega Pro. Un punto da conquistare in quel di Rende, dove ad attendere ci saranno i biancorossi già salvi.

Bella cornice di pubblico oggi, circa 4.500 spettatori presenti, anche se ci si aspettava di vedere la gradinata piena in ogni ordine di posto. La curva Anna non ha lesinato incitamento e cori d'incoraggiamento verso i giocatori azzurri per tutta la gara.

La partita inizialmente si è giocata un po’ sotto tono, anche per qualche peccato veniale, nelle valutazioni di gioco, della terna arbitrale molisana. Gioco duro con continui falli da parte ospite. Dall’altra parte il Siracusa cercava, con geometrie di gioco, di arrivare al gol. Ci sono voluti oltre venti minuti perché gli azzurri passassero in vantaggio con Catania, anche se con la complicità involontaria del portiere ospite. Il Siracusa dopo il gol gioca bene e mette alle corde una Vigor che cerca di giocare la sua onesta partita, pur con i suoi limiti tecnici. Nel secondo tempo gli azzurri comandano la gara, e arriva la seconda rete sempre dell’ottimo Catania, che raggiunge le ventuno reti, assestandosi cosi da solo in vetta alla classifica dei marcatori. 

Cronaca -  Mister Sottil deve fare a meno di Vindigni squalificato, e di Baiocco infortunato. In difesa gioca Marghi e in avanti Dezai dal primo minuto.  Subito pericolosi gli ospiti al 6’ con Fioretti che si presenta davanti a D’Alessandro tutto solo, dopo che il guardalinee non vede un netto fuori gioco del giocatore ospite, ma non è rapido nel concludere e la difesa azzurra libera. Al 12’ Ricciardo dalla distanza tira verso la porta di Marino ma la palla si perde sul fondo. Al 19’ Catania ottiene una punizione. Chiavaro per Marghi, che appoggia a Giordano, tiro del centrocampista azzurro e palla di poco fuori. Al 21’ angolo di Giordano, incornata di Catania di poco fuori.  Al 23’ arriva la rete del Siracusa: Sibilli sulla Sinistra in area per Dezai che tocca quel tanto per mettere in difficoltà il portiere ospite che era proteso in uscita, la palla è toccata poi da Catania, che rotola in rete nonostante il vano tentativo di Marino di smanacciarla fuori dalla linea di porta.  La reazione della Vigor Lamezia arriva dopo dieci minuti, che va in gol, ma è prontamente annullata la rete per evidente fuori gioco di Castellano.

Al 40’ angolo per il Siracusa e azione in fotocopia alla precedente, Giordano per la testa di Catania e la sfera che passa di poco a lato.  Due minuti più tardi La Vigor Lamezia vicino alla rete del pareggio: Giannusa batte una punizione velenosa in area azzurra ma non trova la deviazione per il tap-in vincente gli attaccanti biancoverdi.

Nella ripresa, Sottil non è in panchina perché allontanato dall’arbitro durante l’intervallo.

Passano tre minuti e il Siracusa raddoppia sempre con Catania. Da una punizione di Giordano, Catania è lesto a mettere nel sette, nonostante il vano tentativo di Marino nell’intercettare il tiro. E’ il momento dei padroni di casa che costruiscono azioni da rete, ma sbagliano per imprecisione, come quella al 52’ capitatogli a Ricciardo che spreca da due passi. Sempre Ricciardo al 59’ impegna il portiere ospite in una difficile parata. Al 65’ bella azione del Siracusa. Tutto si svolge sulla fascia destra con Catania che quasi sulla linea di fondo mette in area per Dezai, che si gira e tira debolmente in porta. Marino si distende ed evita la capitolazione. E’ un susseguirsi di azione dei ragazzi di Sottil sotto porta avversaria, ma la terza rete non arriva. Tre minuti di recupero da parte del signor Severino non cambiano il punteggio che rimane di due a zero per il Siracusa.

Dagli altri campi arrivano le notizie delle altre squadre che interessano gli azzurri: la Frattese vince largamente sulla Leonfortese, mentre il Rende riesce a strappare un punto a Marsala e conquista matematicamente la salvezza.  Pertanto gli azzurri domenica devono conquistare a Rende un punto per approdare in Lega Pro.


il tabellino

Città di Siracusa – Vigor Lamezia 2-0

reti: 23’ pt Catania, 3' st Catania

Città di Siracusa: D’Alessandro, Marghi, Dentice, Spinelli, Orefice, Chiavaro, Sibilli, Giordano, Ricciardo (31' st Longoni), Catania (39' st Palermo), Dezai (43' st Gallon). A disposizione: Viola, Santamaria, Porcaro, Barbiero, Savanarola,Arena. All: Andrea Sottil
Vigor Lamezia: Marino, Manganaro (22' st Lettieri), Malerba, Guttà (27' st Spanò), Cianci, Itri, Golia, Castellano, Fioretti, Giannusa, Priorelli (16' st Umbaca). A disposizione: Fazzino, Varricchio,Torcasio, Perri, Sinopoli. All: Antonio Gatto

Arbitro: Antonio Severino di Campobasso

Assistenti: Carrelli di Campobasso - Giarratano di Campobasso

Note: Spettatori circa 4.500. Ammoniti: Itri, Malerba, Lettieri, Catania, Giordano, Dentice e Chiavaro. Angoli: 7-0.


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