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Sambenedettese, il pres. Massi: «Sono stato trattato dal Chieti a pesci in faccia»

di Redazione NotiziarioCalcio.com
Fonte: gazzettarossoblu

Non si placa l’amarezza di Vittorio Massi per quanto accaduto a Chieti nell’ultima giornata di campionato. Intervistato da Resto del Carlino e Corriere Adriatico, il presidente della Samb ha dichiarato che nelle prossime ore verrà indirizzata una lettera alla FIGC per mettere in risalto alcuni aspetti del match di domenica scorsa allo stadio Guido Angelini.

«La Samb merita rispetto, siamo una società che offre un’immagine dello sport stupenda, con un pubblico meraviglioso che vede sugli spalti bambini e famiglie – le parole del presidente rossoblù al Resto del Carlino -. L’arbitro ci ha danneggiato e al di là della direzione arbitrale vorrei sapere cosa ha scritto il commissario di campo perché ho visto parecchie persone a bordo campo che in realtà avrebbero potuto starci mentre al sottoscritto non è stato neppure riservato un posto, come normalmente si fa con le società ospiti. La direzione di gara è stata impeccabile fino all’espulsione del loro allenatore, poi nella ripresa l’arbitro ha cambiato atteggiamento rovinando una bellissima giornata di calcio con una cornice di tifo stupenda».

Dichiarazioni sulla stessa lunghezza d’onda al Corriere Adriatico, con critiche rivolte anche nei confronti del Chieti per un’accoglienza a detta di Massi non delle migliori. «La Lega doveva designare un arbitro all’altezza. Si sta massacrando la Samb che ora verrà penalizzata con le squalifiche per la gara con L’Aquila e si è permesso alla dirigenza di casa di fare quello che volevano – le parole del presidente della Samb -. Per me la stretta di mano è molto importante e quindi non l’ho data a serra poiché sono stato trattato dal Chieti a pesci in faccia. Abbiamo vissuto un clima di intimidazione sin dall’inizio. Il Chieti non è stata una società ospitale».