Piacenza. rivoluzione ai vertici: l'ex Presidente tra ritorno e condizioni rigorose

Dopo tre stagioni complesse, caratterizzate da una dolorosa retrocessione dalla Serie C alla Serie D, il Piacenza si trova a un punto di svolta cruciale. I 14 soci sono uniti, ma lo sguardo è rivolto a un possibile ritorno di Roberto Pighi, l'ex presidente uscito di scena a gennaio 2023. Ne parla Giacomo Spotti su sportpiacenza.it.
I Numeri di una Crisi Economica
Un Bilancio Pesante
L'ultimo bilancio depositato, relativo alla stagione 2023/2024, racconta una realtà finanziaria tutt'altro che rosea:
Costi di produzione: 2,8 milioni di euro
Perdita da ripianare: oltre 542mila euro
Valore della produzione: circa 2,3 milioni
La Proposta: Riportare Pighi ai Vertici
L'attuale società ha avanzato a Pighi una proposta concreta: rientrare con la presidenza. Ma non sarà un ritorno scontato.
Le Condizioni di Pighi
L'ex presidente non si accontenterà di quote societarie e una carica. Servono:
Un piano ambizioso
Obiettivo immediato: vincere
Aumento del budget
Tagli drastici alle spese (sul modello "Musk")
Sponsor e Ricavi: La Spina Dorsale Finanziaria
Dall'analisi dell'ultimo bilancio emergono dettagli significativi:
Sponsor: principale fonte di entrate (72,2% del totale, 1,66 milioni)
Biglietteria: appena 119mila euro (4,2% dei ricavi)
Voci di Spesa Principali
Tra le uscite più consistenti:
Servizi: 836mila euro
Spese per vitto, alloggio e spostamenti: 222mila euro
Salari (dipendenti, calciatori, staff): oltre 1,3 milioni
Il Futuro: Una Società su Due Livelli
Il modello ipotizzato prevede:
Un primo livello con Pighi, Polenghi, Rigolli e Gatti
Un secondo livello con soci-sponsor
L'Incognita Finale
Tutto rimane in bilico. Pighi sta valutando, ma serve molto più di una semplice proposta. Serve una visione, un progetto, un sogno.