.

Matelica, patron Canil: "Questa squadra mi piace. Stiamo crescendo"

di Sara Santacchi

“Cosa deve fare il Matelica per ottenere un buon risultato dopo la gara col Chieti? Né più né meno di quanto sta facendo adesso”. E’ un presidente Mauro Canil estremamente fiducioso nei confronti della sua squadra quello che guarda alla prossima partita in programma domenica, la seconda consecutiva in casa, alle 14.30. Perché se la partita col Campobasso è finita 0-0 al di là del risultato si sono visto spunti piacevoli e una bella prova dei biancorossi che, specie del primo tempo, hanno tenuto testa a una delle squadre indicate come tra le più accreditate per vincere il campionato.

“Quella che ho visto in campo è la squadra che mi piace, dove tutti si aiutano. Si difende e si attacca tutti insieme, nessuno gioca solo per sé. Il Matelica è in crescita e penso che continuando su questa strada non avremo rimpianti. L’unica cosa che mi dispiace – spiega Canil – è che ci è stato annullato un gol regolarissimo, come hanno mostrato le immagini e questo davvero dispiace perché anche se non me la sono mai presa con gli arbitri, penso che ci dovrebbe essere più attenzione da parte dei direttori di gara dal momento che episodi come questi poi cambiano le partite. Il gol annullato”. Dunque il Matelica meritava più di quanto ha raccolto? “Penso che il risultato finale ci possa stare e lo dico con grande rispetto per il Campobasso che è una grande squadra, Però se c’era qualcuno che doveva vincere quello era il Matelica. Il gol realizzato grida vendetta per la qualità espressa e per il valore che avrebbe avuto. Comunque – continua Canil – avremo modo di rifarci”. E nel mirino c’è proprio la partita col Chieti dove tornerà al Comunale quell’Esposito che un anno fa, col Giulianova, fece passare qualcosa in più di cinque minuti di black out ai biancorossi: “Esposito è indubbiamente un gran giocatore e dovremo stare molto attenti a lui e fare in modo che non abbia troppe libertà. Detto questo è anche vero che Esposito non è tutto il Chieti, anche se ne rappresenta una buona parte e punto di forza”.


Altre notizie
PUBBLICITÀ