.

Massese, tre cordate in gioco ma Turba può rovesciare il tavolo

di Massimo Poerio
Fonte: il tirreno

Entro l'inizio della prossima settimana il futuro della Massese potrebbe essere disegnato. La dirigenza bianconera sta valutando le proposte avanzate dalle cordate interessate all'acquisto della società, in primis quella tosco - calabrese e, a ruota, quella del gruppo lombardo.

Sul tavolo vi sarebbe anche l'approccio di una terza cordata che resta sullo sfondo avvolta da una fitta coltre nebbiosa. Da quanto emerso però, nessuna delle proposte avanzate dalle varie cordate avrebbe convinto fino in fondo il presidente, Giorgio Turba che, da parte sua, vorrebbe accelerare i tempi a condizione che gli eventuali acquirenti possano garantire un futuro stabile allo storico sodalizio che si avvia a festeggiare il centenario.

Condizioni che, al momento, non ci sarebbero o ci sarebbero solo in parte (e la differenza è quasi impercettibile). Da segnalare invece che una delegazione di tifosi bianconeri ha contattato lo stesso Turba per convincerlo a ritornare sui suoi passi, restando alla guida della Massese. Lo stesso presidente zebrato avrebbe dato una disponibilità di massima a ripensarci, a patto però che la città mostri almeno un minimo di interesse verso lo storico sodalizio, aiutandolo nel portare avanti la causa bianconera o attraverso delle sponsorizzazioni o, meglio ancora, l'ingresso direttamente nella compagine societaria.

In effetti, sinora, in tutta la vicenda della cessione societaria, il fatto più triste (o la nota stonata che dir si voglia), è rappresentato dalla totale assenza di interesse mostrata dal tessuto produttivo locale che ha lasciato campo libero a imprenditori estranei al capoluogo apuano e alla provincia apuana di farsi largo per provare a prendere la Massese, peraltro, al momento, con scarsi risultati.

Sarà interessante osservare cosa accadrà nelle prossime ore visto che la tifoseria zebrata sta organizzando delle iniziative a sostegno di Turba che, al contempo, possano sensibilizzare gli imprenditori locali a dare una mano all'attuale presidente sotto qualche forma, non necessariamente con l'entrata all'interno del sodalizio.

Da non scordarsi inoltre che è in piedi un accordo con il Genoa per la valorizzazione del settore giovanile, firmato l'anno passato e di durata triennale. Un'affiliazione che, a ben vedere, potrebbe essere ulteriormente rafforzata con benefici anche alla prima squadra come si è già potuto notare nel corso della stagione appena conclusa, dove il giovane attaccante scuola "Grifo", Riccardo Benedetti è risultato il migliore marcatore della rosa bianconera.

L'impressione è che non passeranno ancora troppe giornate senza che la stagnazione venga scossa una volta per tutte; i tavoli aperti sono più di uno e chissà che non se ne possano aprire degli altri tanto per affollare ancora di più una pista da ballo dove si sta andando avanti a colpi di tarantella quando invece, per chiudere definitivamente il cerchio attorno al futuro della società bianconera, sarebbe più utile un bel valzer. Ecco perchè, chi osserva a bordo pista, attende speranzoso che la musica cambi rapidamente.


Altre notizie
PUBBLICITÀ