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Mantova, mercoledì la dead line per l'ingresso di Dana tra i soci

di Massimo Poerio
Fonte: gazzetta di mantova

Sono giorni di attesa in casa Mantova per capire quale sarà il destino della società di Viale Te. Mercoledì prossimo scadrà il termine per il versamento dei 155mila euro che dovrebbe sancire l’ingresso del finanziere Pablo Dana nel capitale del club con una percentuale di poco superiore al 25%.

Ma gli acquirenti chiedono di avere la governance della società e per discuterne lunedì arriverà a Mantova lo stesso Dana. «Non ci sono incontri già programmati - dice al riguardo il socio Paolo Colombo - e non direi che ci è stata chiesta la governance della società. Piuttosto, com’è normale e legittimo che sia, è stato chiesto di discutere dell’organizzazione della prossima stagione. E la settimana prossima ne discuteremo in maniera più articolata ». Per quanto riguarda l’epilogo della questione, Colombo si dice abbastanza fiducioso: «A noi è stata avanzata un’offerta scritta, che abbiamo accettato nell’interesse della società, per rafforzarla. Nessuno ha detto di aver cambiato idea, per cui ci aspettiamo che la cosa si concluda in maniera positiva».

Dall’entourage di Dana sono arrivati anche segnali riguardanti un minimo di preoccupazione per i conti del club, stante anche la mancata pubblicazione del rendiconto di fine marzo: «Quello è stato sicuramente un disguido - dice in merito il presidente del Mantova, Maurizio Bortolini -. Il rendiconto è fatto da tempo, probabilmente qualcuno ha dimenticato di metterlo sul sito. Sarà fatto di certo nei prossimo giorni e comunque non c’è nulla di clamoroso nè di preoccupante in quei conti». Sull’ingresso o meno di Dana nel Mantova, Bortolini aggiunge: «Non ho tenuto personalmente i contatti con i nuovi soci, ma per quanto ne so sono stati sottoscritti dei patti che conoscete tutti, in quanto sono stati resi pubblici con dichiarazioni sia da parte nostra e sia da parte loro. È tutto nero su bianco, per cui credo che non resti che aspettare la scadenza del 30 maggio e il versamento della somma stabilita per l’ingresso di Dana come socio del Mantova».

Per quanto riguarda la richiesta della governance della società che il finanziere avrebbe fatto in qualità di futuro azionista di riferimento del club, Bortolini risponde così: «Non ne sono a conoscenza, ma se ci fossero altre richieste oltre a quelle (Strafinger nel cda, Norelli dg e Bonci coordinatore tecnico, ndr) contenute nell’offerta scritta, credo che se ne potrebbe parlare una volta ratificato l’ingresso di Dana come socio».

In ogni caso la guerra di nervi andrà avanti almeno fino a lunedì, poi la nebbia dovrebbe diradarsi: o Dana entrerà in società oppure l’affare salterà; e a quel punto i soci potrebbero decidere di andare avanti da soli o di prendere in esame altre offerte, fra le quali quella eventuale di Marai.


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