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Lucchese, mister Monaco: "Per la C squadra sì giovane, ma competitiva. Anche a Prato avevo..."

di Redazione NotiziarioCalcio.com
Fonte: Diego Checchi - gazzettalucchese.it

L' allenatore della Lucchese Franscesco Monaco è nella sua casa di Ascoli e non vede l'ora di poter ritornare a Lucca per incontrare la società e parlare di futuro: "Intanto aspettiamo la ratifica del consiglio federale sulla nostra promozione e poi appena ci si potrà spostare tra regioni, si parla del prossimo 3 Giugno, sarò a Lucca per confrontarmi con la società e per parlare di futuro".

Si parla di una squadra giovane: ci si ritrova?

Da quello che so la Lucchese vuole fare una squadra giovane ma competitiva anche in serie C e io sono focalizzato già su questo. Il campionsato di serie C l'ho fatto tante volte, l'ultima a Prato e avevo in rosa diversi giovani che giocavano stabilmente come Malotti, Moncini, Gargiulo ed altri e poi noi abbiamo già un vantaggio e cioè il fatto che lo scorso anno eravamo obbligati a farne giocare quattro e quindi per me non c'è nessun problema a sposare questa politica. Con la società ci siamo sempre trovarti d'accordo e credo che anche questa volta non ci saranno problemi ma il nostro incontro sarà fatto proprio per trovare una linea comune e per impostare il lavoro; lo sapete la mia priorità è rimanere a Lucca e vincere ancora con questa maglia". 

Come sta vivendo questo momento a casa sapendo che la promozione è pressochè certa?

"E' chiaro che sono soddisfatto ma per cantare vittoria bisogna aspettare la certezza assoluta, mi sarebbe piaciuto ottenere la promozione sul campo e festeggiare con i tifosi ma purtroppo questa emergenza coronavirus non ce lo ha permesso. Comunque questo è stato un gruppo di ragazzi fantastico e una società che non ci ha fatto mai mancare niente e che ci ha protetto anche nei momenti più difficili". 

Quando ha capito che la Lucchese poteva vincere il campionato? 

"Non c'è stato un momento in particolare ma credo che già dall'inizio abbiamo dimostrato di avere qualcosa nelle nostre corde non perdendo partite come quella contro il Chieri e la Sanremese, due squadre accreditate per vincere. Poi è logico che piano piano ci siamo amalgamati ed il nostro valore è venuto fuori e credo che le vittorie dell'ultimo mese contro Sanremese, Savona e Ligorna ci abbiano dato la consapevolezza di poter vincere il campionato. Questo gruppo di ragazzi è stato fantastico perchè in ogni partita non ha mai mollato fino alla fine e questa è stata la nostra forza così come devo ringraziare il nostro staff tecnico a partire dal mio vice Carruezzo per poi proseguire con i preparatori atletici Guidi e Coluccio e ancora il preparatore dei portieri Di Masi, il dottor Tambellini, il massaggiatore Vannucchi, il magazziniere Lazzari oltre a Santerini e Minchella per finire con Dianda e Casini rispettivamente segretario e addetto stampa oltre che a Maurino custode del campo dell'acquedotto e a Renzo Reni custode dello stadio Porta Elisa, tutte persone che ci hanno aiutato quotidianamente". 

Crede che il campionato di serie C slitterà a livello di date? 

"Non so vedremo certo che quest'anno avremo tutto il tempo per programmare il nostro lavoro e contunuare a dare goie ai nostri tifosi che per noi sono stati il dodicesimo uomo in campo".


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