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La Recanatese non sfonda, il Chieti si prende il punto

di Anna Laura Giannini
Fonte: paolo catena

Finisce in parità la gara tra Recanatese e Chieti. La Recanatese era priva di due pilastri del centrocampo come Traini e Scartozzi, entrambi squalificati come l’under Candidi. Rientrava Narducci dopo un stop per infortunio durato per circa un mese. Al centro della difesa la coppia Narducci e Comotto hanno svolto lavoro di ordinaria amministrazione, non andando mai in sofferenza e proponendosi spesso e volentieri in avanti. Gli esterni in difesa erano capitan Patrizi da una parte e dall’altra Mosconi che ha dimostrato anche ogi tutta la sua grinta. A centrocampo Di Iulio e Moriconi (ottima prestazione di quest’ultimo) erano gli interni, con Gigli e Monachesi larghi sulle fasce. Galli e Marolda formavano la coppia d’attacco. Il Chieti, privo degli squalificati Prinari, Vitale e Rapino, si schierava con un 4-3-3. Tra i pali l’under Placidi, capitan Del Grosso e Giron erano gli esterni di difesa con Cucinotta (ammonito, salterà la prossima gara per squalifica) e Sbardella centrali. A centrocampo il rientrante Di Pietro era il centrale con Navarro (classe 1997!) e l’ex Civitanovese Perfetti più larghi. In attacco il trio formato da Corvino (non pervenuto), Esposito(mai insidioso) e lo sgusciante Orlando.

La formazione di Amaolo ha fatto la partita, non subendo praticamente mai un tiro in porta e non correndo rischi particolari. Francamente ci si aspettava qualcosa in più dal Chieti, squadra che almeno al Tubaldi ha dimostrato di non essere all’altezza delle ambizioni societarie. Tornando ai giallorossi, come confermato anche da mister Amaolo negli spogliatoi, i conti non tornano. Le prestazioni ci sono ma la vittoria non arriva ed anche i gol si fanno attendere da 292 minuti (ultima rete messa a segno su rigore da Galli a Termoli). Va comunque rimarcato che la formazione giallorossa si è dimostrata all’altezza di squadre partite con ben altre ambizioni e sopratutto nelle ultime tre gare, con Matelica, Civitanovese e nella partita di oggi contro il Chieti, la Recanatese ha giocato con grande determinazione e sagacia tattica che però non sono state sufficenti a portare a casa la vittoria malgrado la prestazioni lo avrebbe meritato. Come ad esempio oggi ma stavolta non è stata l’imprecisione a tradire, bensì un pizzico di malasorte. Si, perchè se il colpo di testa di Galli al 25′ della ripresa (una delle rarissime emozioni del secondo tempo) fosse andato qualche centimetro più in basso anzichè colpire la traversa, probabilmente i commenti sarebbero diversi. Recriminare su ciò che è stato è oramai esercizio inutile, bisogna voltare pagina e preparare con massima dedizione la prossima trasferta in casa di un’Amiternina che oggi è andata a riacciuffare il pari contro il Celano, dopo essere andata sotto addirittura per 2-0. Questo campionato si sta confermando più agguerrito e livellato che mai, puoi vincere o perdere con chiunque  e la differenza spesso non è fatta dal gioco, bensì dagli episodi che possono far pendere l’ago della bilancia da una parte piuttosto che dall’altra.

RECANATESE-CHIETI 0-0

RECANATESE: Verdicchio, Patrizi, Mosconi, Di Iulio, Comotto, Narducci, Gigli, Moriconi(23′st Garcia), Galli(47′st Agostinelli Luca), Monachesi, Marolda(41′st Latini). Allenatore: Amaolo

CHIETI: Placidi, Del Grosso, Giron, Perfetti, Sbardella, Cucinotta, Navarro(36′st Giammarino), Di Pietro(23′st Marfisi), Corvino, Esposito, Orlando(43′st Carlini). Allenatore: Zuccarini (squalificato Ronci)

ARBITRO ED ASSISTENTI: Cascella (Bari); Gregorio (Bari), Mittica (Bari)

AMMONIZIONI:19′ Cucinotta (C), 1′st Moriconi(R), 21′st Di Pietro(C)’ 46′st Del Grosso (C)

CORNER:3-2

MIN.RECUPERO:1′p.t.; 4′ s.t.


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