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Il Foligno si arrende dopo 33 risultati utili consecutivi: fa festa l'Albalonga

di Redazione NotiziarioCalcio.com

Dopo 33 partite di fila in campionato senza sconfitte tra Promozione, Eccellenza e Serie D, il Foligno torna a perdere tra le mura amiche. A portare via l’intera posta dal “Blasone” è l’Albalonga, che con questo successo per 3-1 si prende la vetta a spese del Monterosi, bloccato a Montevarchi. Falchetti che incappano così nella seconda sconfitta di fila dopo quella di San Giovanni Valdarno. Grande praticità dei laziali, che hanno ben giocato, dimostrando di non essere primi per caso, e sfruttato al meglio qualche ingenuità di troppo dei bianco-azzurri. 
LA SFIDA - Subito doccia fredda per i Falchetti: al 3’ Louzada parte in azione personale sulla sinistra, arriva indisturbato in area e piazza la botta sul primo palo (0-1). La reazione del Foligno è immediata e al 10’ frutta il pareggio: da Gorini sfera che arriva in area, Peluso l’addomestica e mette al centro un cross morbido su cui Buonaventura si fa trovare pronto alla deviazione di testa che non lascia scampo a Frasca. L’Albalonga dimostra di essere una squadra molto forte e con la rapidità del proprio tridente avanzato crea più di un problema alla difesa folignate, senza però arrivare concretamente al tiro, ma creando alcune situazioni pericolose; i padroni di casa, dal canto loro, ribattono appena possono. Al 30’, per esempio, arriva una grossa occasione per passare in vantaggio. Rinvio sbilenco del portiere Frasca che innesca la falcata di Peluso, lesto ad entrare in area e a mettere al centro un pallone rasoterra; una deviazione avversaria sembra essere quella giusta per un’autorete, ma la palla viene spazzata sulla linea. Sfuma così il possibile 2-1. Foligno che cresce nella parte finale del primo tempo e mette alle corde i laziali, soprattutto a livello di dominio territoriale, ma il risultato al 45’ è 1-1. Nell’intervallo il grande ospite di giornata, il radiocronista Rai Riccardo Cucchi (che prima del match ha anche annunciato le formazioni), è stato omaggiato di alcuni gadget e di una maglia del Foligno.  
Gli uomini di Armillei hanno subito un sussulto al 5’ della ripresa: Buonaventura allarga sulla sinistra per Peluso, che addomestica e di controbalzo al volo prova l’eurogol, ma la palla scende troppo tardi, quando ormai la porta è superata. L’inizio di secondo round vede le due squadre darsi grande battaglia e ne esce fuori un match piacevole, molto aperto. Il Foligno appare più pimpante, ma l’Albalonga è sempre in agguato. Così succede che al 14’ un’ ingenua palla persa innesca la ripartenza laziale, la difesa è sbilanciata e Casimirri, ben innescato, è libero di insaccare il diagonale (1-2). Il Foligno ci prova subito a rimettersi in corsa e al 17’ reclama un rigore per un tocco di mano di Pace su cross di Peluso, ma per Cutrufo di Catania è tutto regolare. La formazione laziale però fa valere tutta la propria esperienza: dietro rischia poco e appena può colpisce. Al 26’ infatti piazza il 3-1: pallone messo in mezzo da Casimirri, torre di Sossai e Magliocchetti di prepotenza la mette nel sacco, con la sfera che sbatte sulla traversa e poi varca la linea. Gara ormai compromessa per i padroni di casa. Al 30’ Peluso però prova a scuotere i suoi e si mette in proprio, ma Frasca chiude le gambe al momento giusto e manda in angolo; 1’ dopo invece sempre Peluso ispira Arras, che scatta bene ma allarga troppo il diagonale. È di fatto l’ultimo vero acuto folignate. Si arriva fino alla fine e il “Blasone” cade dopo tanto, tanto tempo. 


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