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Il Catania stende anche il Canicattì e sale in Serie C con sei gare d'anticipo

di Redazione NotiziarioCalcio.com

Il Catania torna tra i professionisti al primo colpo: è promosso in Serie C. La formazione etnea fa festa in trasferta, allo stadio “Tomaselli” di Caltanissetta, battendo il Canicattì 4-1 e centrando la certezza matematica del primo posto nel girone I di Serie D con ben 6 giornate d’anticipo (facendo meglio di molte altre squadre ripartite dai dilettanti – Bari e Parma ci erano riuscite con tre partite ancora da giocare).

La formazione rossazzurra chiude i conti in un campionato dominato (forse anche più dei “timori” della scorsa estate): due calabresi hanno provato a mettersi in scia (Lamezia Terme prima, Locri poi) ma nessuna delle due è mai davvero riuscita a tenere il passo del Catania, che ha scavato il solco vincendo le prime 9 partite, ha perso una sola partita e ha piazzato una striscia di vittorie consecutive anche più lunga (12) nella seconda parte.

É stato il campionato del nuovo corso australiano targato Ross Pelligra (con Vincenzo Grella braccio destro), che ha fatto ripartire il Catania dopo il calvario societario del vecchio club, poi fallito a poche giocate dalla fine della scorsa Serie C. Sul campo è stato il campionato di Giovanni Ferraro (che centra la seconda promozione consecutiva in C dopo quella con il Giugliano) e di Francesco Lodi, che dopo due anni ha fatto nuovamente ritorno a Catania per ricondurlo tra i professionisti.

Su un piano statistico, per trovare una promozione di marca etnea bisogna tornare indietro a fine maggio 2006, quando il salto di categoria (dalla B alla Serie A) del Calcio Catania di Pulvirenti arrivò con la vittoria in casa all’ultima giornata contro l’Albinoleffe, che permise ai rossazzurri di chiudere quella stagione al secondo posto (due punti di vantaggio sul Torino, che poi vinse i playoff).


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