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Fermana, Destro: "La partita più importante? La prossima"

di Marta Bitti

Consueto martedì di lavoro per i ragazzi di Mister Destro, che con la prima seduta settimanale al “Bruno Recchioni” hanno intrapreso oggi la marcia di avvicinamento al match-clou di Recanati di domenica prossima.

Doveroso fare il punto con il tecnico gialloblù, per commentare sia la gara andata in archivio sia quella importantissima in arrivo.

«Sapevamo che battere la Folgore non sarebbe stata una passeggiata: nella ripresa abbiamo deciso noi di non stancarci e aspettare gli uomini di Grilli dieci metri più indietro per poi ripartire – ha esordito il Mister – Per quanto riguarda domenica prossima, credo che la pressione psicologica tra noi e la Recanatese sia alla pari e che non ci sia una squadra in vantaggio. I canarini e i leopardiani sono due formazioni in salute: nell’ultimo periodo entrambe hanno un bel ruolino di marcia e sono sicuramente consapevoli dell’importanza della posta. La Recanatese è una compagine molto forte, con delle individualità importanti e che può far gol in qualsiasi momento. E’ una squadra in forma e sicuramente bisognerà considerare bene anche la variabile del fondo sintetico del loro campo, dove sono abituati a giocare».

«Per me le partite più importanti sono sempre quelle che arrivano al prossimo turno – ha proseguito Destro- Detto questo, sono soddisfatto di come i miei ragazzi hanno affrontato questo periodo: siamo arrivati qui, si vede che il lavoro svolto fino ad ora è stato positivo. Mi può solo far piacere se qualcuno mi dice che è la partita più importante della Fermana nell’ultimo periodo. Siamo un gruppo compatto e lo stiamo dimostrando in campo ogni volta. E’ vero che le assenze di Bossa e Cremona che stavano facendo molto bene potrebbero pesare, ma abbiamo altri giocatori validissimi e sono sicuro che chi prenderà il posto degli assenti farà il proprio dovere».

Per concludere: «Non parlo mai dei singoli. Tutti i ragazzi stanno facendo buone prestazioni e si stanno impegnando al massimo, mettendosi a disposizione della squadra. Non penso affatto al mio futuro che verrà analizzato solo a fine campionato. Adesso massima umiltà, testa bassa e lavoro intenso fino a domenica: abbiamo bisogno della massima concentrazione».


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