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Civitanovese, Forgione: "A Giulianova sarà un'altra battaglia"

di Anna Laura Giannini

A confessarsi davanti ai taccuini dei giornalisti è nella giornata odierna Emiliano Nicholas Forgione, argentino, classe 1987: le 3 reti in 17 presenze della scorsa stagione, unite ad un ottimo bagaglio tecnico individuale,  hanno fatto sì che il talentuoso centrocampista venisse riconfermato in maglia rossoblu  anche per il campionato in corso, nonostante un grave infortunio al menisco esterno del ginocchio sinistro lo abbia allontanato dai campi per diverso tempo.

Pienamente ripreso dall’operazione, Forgione dichiara di essere oggi totalmente soddisfatto della propria scelta: perfettamente a suo agio in riva all’Adriatico, si è perfettamente inserito nel nuovo organico messo a disposizione di mister Mecomonaco dai Direttori Bresciani e Muscariello.

"Sento una piena fiducia nei miei confronti da parte dell’allenatore, con questo tipo di squadra, di ambiente e di gruppo è un vero piacere giocare – ha infatti ammesso Nicholas – e sono sicuro che al raggiungimento dello stato di forma ottimale per tutti riusciremo ad essere ancora più incisivi. Non è mai stato un problema per me “scarificarmi”: nel 4-2-3-1 di questa stagione sono talvolta, soprattutto nelle prime frazioni, “costretto” a giocare diversamente rispetto al ruolo di mezzala che ritengo quello che mi sia più congeniale. Tuttavia, avere compagni del livello di Amodeo, Pintori e Degano rende tutto più facile e divertente: stare tra le linee mi permette comunque di esprimermi con buona continuità ed intensità, dunque non posso che ritenermi felice di far parte di una rosa così importante e prestigiosa".

Parole al miele quelle di Forgione, come quelle che presto dirà alla propria compagna Daniela, con la quale sta per convolare a giuste nozze. L’interesse e la concentrazione sono però, ora, tutte per il campo e per quella Civitanovese, che, dopo un difficile calendario nelle prime partite, in cui si è raccolto magari meno di quanto si è creato, con le due vittorie consecutive contro il Castelfidardo e l’Olympia Agnonese, sembra aver ritrovato un buon ruolino di marcia, che le ha permesso di iniziare la scalata alla classifica.

"Domenica scorsa abbiamo sofferto un po’ per portare a casa il risultato, ma ciò che conta è che abbiamo saputo stringere i denti e lottare fino alla fine per conquistare questi preziosissimi tre punti, che la dicono lunga anche sul nostro carattere. Ritengo infatti la condizione mentale la cosa più importante per questo gruppo, adesso: se stiamo concentrati e lucidamente ci poniamo un obiettivo, siamo del tutto in grado di conquistarlo e recitare un ruolo da protagonisti assoluti in questo campionato" ha confessato Forgione.

"Domenica prossima, a Giulianova, ci aspetta un’altra battaglia: il Mister prepara molto bene questo tipo di gare, cercando massimamente di toccare in noi quelle corde motivazionali che possono fare la differenza quando il nostro avversario si presenta in campo in maniera organizzata e determinata, pure senza grandi proclami. Il cambio di allenatore spesso giova ad alcune squadre, che proprio per fornire ulteriori risposte all’ambiente riescono a tirare fuori surplus di grinta e coraggio aggiuntivi, per ben dimostrare e figurare. Il filo da torcere non ci spaventa, anzi: dispiace solo che per l’ennesima volta in stagione, noi rossoblu siamo costretti a giocare senza il supporto del nostro pubblico, al quale è stata vietata la trasferta. Vorrà dire che vinceremo anche per loro, che sono davvero il nostro dodicesimo uomo e verso i quali esprimiamo la nostra piena solidarietà" ha concluso Forgione, sottolineando come una partita senza tifosi, prima che diversi altri interessi, leda soprattutto lo spettacolo legato al calcio, che di esso dovrebbe invece essere una delle componenti principali.


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