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Campo Sclavi: il Consiglio di Stato dà ragione a Taggia e Sanremese

di Redazione NotiziarioCalcio.com

È finalmente arrivata la sentenza tanto attesa che sblocca la situazione relativa all'affidamento del campo sportivo "Ezio Sclavi" di Taggia. Il Consiglio di Stato, con una decisione definitiva, ha respinto il ricorso presentato dall'Argentina Arma contro la sentenza del TAR di Genova che aveva assegnato la gestione dell'impianto sportivo al raggruppamento Taggia-Sanremese.

Una lunga battaglia legale

La vicenda legale, iniziata nel 2017, ha visto contrapporsi due cordate: da una parte Taggia e Sanremese, dall'altra Argentina Arma e Polisportiva dei Fiori. Dopo anni di battaglie legali e ricorsi, è arrivata la sentenza definitiva che ha messo fine a questa lunga disputa.

Le implicazioni della sentenza

Con questa decisione, il Comune di Taggia è ora tenuto a consegnare le chiavi della struttura al raggruppamento vincitore del bando, ovvero Taggia e Sanremese. Le due società potranno finalmente iniziare i lavori di riqualificazione e messa a norma dell'impianto, come previsto dal progetto presentato.

Un futuro incerto per la durata della concessione

Tuttavia, rimane un punto interrogativo sulla durata della concessione. Il bando prevedeva un accordo di 4 anni, fino al 31 dicembre 2027. Considerando che è passato oltre un anno dall'assegnazione iniziale, non è escluso che Taggia e Sanremese possano richiedere una proroga della concessione per recuperare il tempo perduto a causa delle lungaggini burocratiche e delle dispute legali.