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Siena, Durio: "Stanca di giocare sempre 11 contro 14"

di Nicolas Lopez

Anna Durio, presidente della Robur Siena, è intervenuta in modo deciso e determinato al termine del derby casalingo perso dai suoi contro la Pistoiese e non le ha mandate a dire sulla direzione arbitrale: "Ho paura di cominciare male perché il dottor Ghirelli ha detto che stanno facendo regole e prendendo provvedimenti per togliere i cattivi dal calcio. Ma se si va avanti così, se ne andranno prima i bravi perché io mi sarei veramente rotta le scatole di giocare 11 contro 14. Non è mio costume piangere, non ho pianto questa estate ma ora mi sono rotta le scatole. L'anno scorso abbiamo perso un campionato, ma prendiamoci delle colpe anche noi, ma gli arbitri ci hanno messo del loro, così come ai playoff. Quest'anno con tutto l'accaduto siamo sempre 11 contro 14 e stasera addirittura 10 (il riferimento è all'espulsione di Contini, ndr). Detto questo complimenti alla Pistoiese, non ce l'ho coi giocatori, né col dottor Ferrari. Ce l'ho col sistema calcio: chi è davanti frena e io ho un arbitraggio scandaloso: la partita si poteva perdere lo stesso, ma a queste condizioni non ci sto più. Se vogliono vedermi fuori dal calcio, siamo sulla strada giusta. Da presidente mi sto facendo un sedere niente male, visto quello che hanno fatto questa estate. - continua Durio come riporta TuttoC.com - Il sacrificio è doppio. Stiamo facendo del nostro meglio e mi ritrovo sempre penalizzata. Mi auguro sia incapacità, incompetenza e che siano ciechi, ma non che ci sia malafede. Perché allora ci vorrebbe l'azzeramento del calcio e 3 anni di pausa. All'arbitro ho anche detto in faccia quello che pensavo: sarò deferita, prenderò le multe ma a furia di accumulare poi viene da parlare. Non parlo alle spalle o sui giornali, prima l'ho detto in faccia: gli ho dato la mano e fatto i complimenti, ma non ho mai visto un arbitraggio così. Stasera credo che abbiamo superato tutti i limiti: Nikita (Contini appunto, ndr) avrà sbagliato ma c'era un fuorigioco grosso come una casa. Se avessero alzato la bandierina Nikita non sarebbe arrivato lì. Sarebbe potuta essere una partita normale, ma è stata resa nervosa. Non è la prima volta che accade".


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