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L'Ancona Matelica ritrova i tifosi e stende il Pontedera

di Redazione NotiziarioCalcio.com

 Davanti ad una splendida cornice di pubblico, in un Del Conero vestito a festa, con una Curva Nord, sede del più acceso tifo biancorosso,
bagnata e fortunata, riaperta dopo tanti anni e riempita quasi per l’intera capienza, l’Ancona Matelica incamera altri tre punti preziosi battendo tra le mura amiche il Pontedera grazie alle reti di Sereni e Rolfini.
Mister Colavitto riproponeva Vitali tra i pali, Di Renzo riprendeva il suo posto in difesa, a centrocampo Iannoni faceva le veci dell’infortunato Delcarro, mentre in attacco Rolfini rilevava Del Sole. Mister Maraia, dal canto suo, ancora imbattuto e forte delle cinque lunghezze mese in cascina in campionato grazie alla vittoria con la Pistoiese e ai pari con Carrarese e Vis Pesaro, si affidava al consolidato 3-5-2 con Magnaghi e Mutton davanti. Indisponibili per i toscani Bakayoko e il faro Catanese, dentro solo per lo scampolo finale del match. Regolarmente in campo invece gli altri elementi di maggior spicco a sua disposizione, la mezzala Barba e il playmaker e capitano Caponi, che, specie nella parte centrale della prima frazione, provavano a controllare il pallino del gioco.

Prima frazione a fiammate, con i padroni di casa che potevano sbloccare l’equilibrio del match con Moretti. Il numero 17 andava dagli undici metri a calciare il rigore procurato da Rolfini steso da Angeletti all’11’, ma l’estremo ospite neutralizzava il tiro. Poco dopo era lo stesso a Rolfini a cercare la gloria personale con un tiro a giro. Saliva poi in cattedra il Pontedera, che dopo aver centrato un palo in avvio con Barba, sfiorava il vantaggio com entrambi i punteros proprio nei minuti finali del primo tempo, trovando in entrambi i casi un grande Vitali a sbarrargli la strada.
Nella ripresa entrambe le reti e netto dominio dei padroni di casa. Pronti via e infatti subito Moretti, Sereni e Rolfini provavano ad incendiare lo stadio impegnando Angeletti. Si pareggiava anche il conto dei legni grazie al palo centrato di testa da Rolfini, ma il gol era nell’aria ed era Sereni a scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori con il destro a giro che gonfiava la rete proprio sotto la Curva Nord. Il gioco era poi fermo per diversi minuti a causa dell’infortunio occorso all’arbitro Luongo della sezione di Napoli che veniva sostituito dal quarto ufficiale, il Sig. Rutella della sezione di Enna. Nei secondi 45’ era comunque solo l’Ancona Matelica a macinare gioco ed occasioni. Arrivava infatti meritatamente al 34’ st il raddoppio di Rolfini, un delizioso palo gol dal centro dell’area che premiava il costante impegno del generoso attaccante di casa. Erano poi ancora Moretti in più occasioni e poi il subentrato Ruani, classe 2003 all’esordio in campionato dopo la convincente apparizione in Coppa, a sfiorare il tris nel finale, mentre era Magnaghi il più pericoloso dei suoi con un Vitali sempre attento. Ben dieci i minuti di recupero, con molti falli da parte degli ospiti e sempre l’Ancona Matelica a menare le danze.
Sabato prossimo ancora un impegno casalingo per i biancorossi: alle ore 14:30 al Del Conero andrà in scena l’anticipo con la Lucchese.


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