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Cittanovese, il vice presidente Mamone a NC: «Non abbiamo velleità particolari, il nostro pensiero è...»

di Redazione NotiziarioCalcio.com

Il girone I di serie D lo comanda la sorprendente Cittanovese: i calabresi, nelle cinque partite disputate, hanno collezionato ben 13 punti, frutto del pareggio contro l'Acr Messina e delle vittorie contro Marina di Ragusa, Rende, Città di Sant'Agata e Licata.

Delle ambizioni del club abbiamo parlato con Tonino Mamone, vice presidente del sodalizio calabrese: «Non mi aspettavo di iniziare così bene. Abbiamo costruito una squadra andando a guardare il budget che ci siamo prefissati; dal punto di vista del risultato sportivo, alla fine le varie risorse sono risultate valide. Gli under, ad esempio, sono di assoluto livello, stanno facendo la differenza. Abbiamo dei 2003 che fanno parte della squadra titolare, sono assolutamente all'altezza del campionato. Ci aspettavamo di aver costruito un ambiente sereno e, con i risultati favorevoli, non possiamo che essere contenti ma, allo stesso tempo, non pensiamo in grande, poiché il nostro obiettivo è fare un campionato tranquillo».

Sul girone I: «Vedo grande equilibrio. Siamo appena alla 5° giornata, non si può esprimere un giudizio su tutte le squadre. Da quello che leggo e sento, immagino le due messinesi avanti alle altre, dovuto sia all'assetto societario che al bacino territoriale. Dopodiché, ci sono altre squadre valide e competitive: tra queste penso sicuramente al Licata, incontrato Domenica, al San Luca, che tanto bene si sta comportando».

Mercato: «Al momento abbiamo una rosa completa. Quest'inizio di campionato è croce e delizia: siamo primi, però stiamo ancora scontando delle situazioni di difficoltà legati agli infortuni. Abbiamo circa sei calciatori in riabilitazione e, questa situazione, ci porta a pensare al mercato, ma di striscio, non ci sta impegnando in maniera attiva. Avere una rosa lunga ci consentirebbe di essere più tranquilli, speriamo di recuperare questi calciatori. L'appetito vien mangiando? Giochiamo per non perdere, non abbiamo velleità particolari. Il nostro pensiero primario è il settore giovanile, vogliamo fare qualcosa di bello in quel settore, con una prima squadra all'altezza della situazione».


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