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Acli Campobasso e Campodipietra, la nuova stagione parte da Spinete

di Francesco Pizzoccheri

Si comincia a fare sul serio. La nuova stagione sportiva delle Acli Campobasso e Campodipietra scatta domani pomeriggio, domenica 25 agosto con la trasferta di Spinete. I matesini saranno il primo avversario sulla strada dei rossoblù in coppa Italia. La squadra, seppur ancora carica per via della preparazione, ha lavorato bene in vista della prima uscita ufficiale, le amichevoli hanno dato segnali positivi e in tutto l’ambiente c’è grande entusiasmo oltre alla voglia di cominciare con il piede giusto l’avventura targata Mario Cordone, chiamato in estate dalla società del presidente Iacovelli per guidare il gruppo.  Da domani ci saranno i tre punti in palio e anche per questo si vuole partire con il piede sull’acceleratore, consapevoli che la strada da fare è tanta e le insidie lungo il cammino non mancheranno di certo. “Ho visto i ragazzi determinati e carichi, vogliosi di cominciare a fare sul serio – assicura alla vigilia del confronto il trainer Cordone – abbiamo preparato bene la partita, considerando anche il fatto che siamo ancora in una fase di preparazione e quindi i carichi di lavoro si sentono. Affrontiamo la trasferta di Spinete con l’intento di far bene, rispettando l’avversario e cercando di mettere in pratica quello che abbiamo provato durante gli allenamenti”. L’inizio di una nuova stagione serve anche a conoscersi e ad amalgamare il gruppo. “L’avventura è iniziata nella maniera migliore possibile sotto ogni aspetto – interviene l’ex trainer della Santeliana – i ragazzi mi seguono e lavorano con grande serietà, aspetto questo non certo di secondaria importanza. Ho visto in ogni giocatore grande disponibilità e propensione al lavoro e questo per un allenatore è ciò che conta di più. I risultati si costruiscono sul campo con lavoro e sacrificio, noi siamo sulla strada giusta”. I test svolti contro il Campobasso prima e il Trivento mercoledì, hanno mostrato segnali positivi con una squadra che lotta e sa offrire anche buone trame di gioco, proprio come è nel dna del  nuovo tecnico Cordone. “Mi piace vedere la squadra che gioca con personalità e coraggio – continua il condottiero rossoblù – voglio che si arrivi in porta costruendo l’azione senza buttare mai la palla. E’ questo quello che sto cercando di trasmettere al gruppo e sono contento perché sta recependo bene la mia idea di calcio propositivo”. L’attenzione del trainer si sposta poi sul campionato. “Vogliamo regalare alla società delle belle soddisfazioni – dice – se la coppa sarà utile anche per mettere benzina nelle gambe e affinare l’intesa tra i reparti, in campionato, con una condizione fisica migliore rispetto a quella attuale, cercheremo di fare molta strada rispettando ogni avversario e uscendo dal campo sempre dopo aver dato il 110%. Alla fine tireremo le somme e vedremo dove saremo riusciti ad arrivare”.


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