Juventus, l'Allianz Stadium: un modello di eccellenza dal 2011 ad oggi

Dall'esplosione dei diritti tv degli anni '90 alla realtà odierna: l'evoluzione dell'Allianz Stadium raccontata da Francesco Gianello
25.04.2024 10:15 di  Massimo Poerio   vedi letture
Juventus, l'Allianz Stadium: un modello di eccellenza dal 2011 ad oggi

Francesco Gianello, Head of Facilities Management della Juventus, ha ripercorso la storia dell'Allianz Stadium durante il convegno "Stadi intelligenti e sostenibili: verso una nuova era dello sport in Italia", tenutosi ieri. Un viaggio affascinante che ha preso il via dagli anni '90, quando l'esplosione dei diritti tv ha rivoluzionato il mondo del calcio, dando vita alla figura del "tifoso da tv" accanto a quello tradizionale dello stadio.

Gianello, all'epoca contatto per le competizioni UEFA allo stadio Delle Alpi, ha ricordato un Juve-Bayern con appena 17mila spettatori, evento che spinse la società a riflettere sulla necessità di un nuovo impianto. Un impianto che fosse non solo un luogo per le partite, ma un vero e proprio centro di aggregazione e intrattenimento, capace di attrarre tifosi da ogni parte d'Italia e del mondo.

L'idea di uno stadio da 41mila posti nasce da precise esigenze: tre indagini di marketing hanno confermato la saturazione quasi costante delle tribune del Delle Alpi. Un dato che ha spinto la Juventus a puntare su un nuovo stadio che garantisse una visuale perfetta per tutti gli spettatori, senza penalizzare la ripresa televisiva e offrendo agli sponsor un posizionamento di primo livello.

Un successo straordinario: numeri da record

I risultati raggiunti dall'Allianz Stadium dal 2011 in poi sono straordinari: la Juventus chiuderà la stagione 2023/24 con ricavi da stadio pari a 57 milioni di euro (il record è di oltre 70 milioni nella stagione 2018/19) e un tasso di riempimento del 96,7%. I numeri degli abbonati sono altrettanto impressionanti: 18.591 abbonati di stagione, 4.200 posti VIP e premium, 9 aree hospitality e 64 box, con l'88% dei posti venduti in stagione.

Più che uno stadio: un polo di intrattenimento e riqualificazione urbana

L'Allianz Stadium non è solo uno stadio, ma un vero e proprio polo di intrattenimento e riqualificazione urbana. Accanto allo stadio sorge il J Village, un complesso che comprende il training center della prima squadra, la sede della società ricavata in una cascina storica, il J Hotel con un'ala dedicata alla squadra e molto altro. Un progetto ambizioso che ha contribuito a riqualificare un intero quartiere e a migliorare la mobilità nella zona.

Un'esperienza unica per i tifosi: sicurezza, entertainment e passione

L'Allianz Stadium è progettato per offrire ai tifosi un'esperienza unica. Un sistema di telecamere copre il 100% dello stadio, garantendo la massima sicurezza. Allo stesso tempo, grande attenzione è riservata all'entertainment, con iniziative che coinvolgono i tifosi prima, durante e dopo la partita. Un esempio è il J Museum, che rientra nella top 50 dei musei più visitati d'Italia, con 180mila accessi medi e 2.500 presenze medie durante le giornate di partita.

L'Allianz Stadium: un modello per il futuro

L'Allianz Stadium rappresenta un modello di eccellenza per gli stadi di tutto il mondo. Unisce innovazione, sostenibilità, attenzione al tifoso e capacità di attrarre visitatori da ogni parte del globo. Un esempio da seguire per costruire il futuro del calcio e dello sport in Italia.