Orgoglio, determinazione e voglia di riscatto. Sono questi i sentimenti che animano le parole di Carmine Valentini, presidente dello Zenith Prato, all'indomani della dolorosa retrocessione in Eccellenza. In un comunicato pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale del club, il massimo dirigente biancazzurro ha voluto condividere con tifosi e appassionati il suo stato d'animo e, soprattutto, la ferma intenzione di guardare avanti con rinnovata energia.
"L'avevo detto nel comunicato precedente a questo: Il futuro non ci aspetta", esordisce Valentini, che non nasconde l'amarezza per quanto accaduto ma preferisce concentrarsi sulla ripartenza. "E proprio per questo, smaltita l'amarezza rispetto a una sentenza che rimarrà nei libri di storia del calcio per la sua assurdità e sproporzione, è tempo di rimettersi in cammino".
Un passaggio, quello relativo alla "sentenza", che lascia trasparire come la retrocessione sia stata probabilmente determinata anche da decisioni extra-campo, percepite dal club come ingiuste. Ma il presidente Valentini non intende indugiare troppo sul passato: "Non ci fermiamo e non ci pieghiamo. Ripartiamo da dove è finita con la stessa determinazione e con la consapevolezza di ciò che abbiamo, sul campo, dimostrato: la Serie D è il nostro obiettivo, il nostro traguardo da riconquistare".
Il messaggio prosegue con toni appassionati, trasformando la delusione in motivazione per il futuro: "La rabbia che brucia dentro, la delusione e l'ingiustizia che oggi ci stringono il cuore, saranno le fiamme che alimenteranno la nostra corsa. Da oggi si ricomincia. Si corre. Si lotta. Si riconquista".
La chiusura è un appello all'unità e alla resilienza, valori che secondo Valentini caratterizzano l'identità del club pratese: "Più forti, più affamati, più uniti, perché non arrendersi è il nostro marchio di fabbrica. Avanti, tutti insieme. Oggi, più di ieri, Forza Zenith Prato".
Parole che suonano come una promessa ai tifosi e una dichiarazione d'intenti per la prossima stagione, quando lo Zenith Prato sarà chiamato a dimostrare sul campo di meritare il ritorno nella quarta serie nazionale.
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