Sansepolcro, ecco il nuovo allenatore. Confermata la nostra anteprima

Il panorama calcistico umbro registra un movimento di rilievo con l'ufficializzazione dell'accordo tra il Vivi Altotevere Sansepolcro e Davide Ciampelli, destinato a ricoprire il ruolo di guida tecnica della formazione bianconeraer la stagione agonistica 2025/2026. Una scelta che testimonia le ambizioni del sodalizio altotiberino e che promette di portare una ventata di freschezza e competenza nella gestione della squadra.

Quarantunenne originario di Città di Castello, Ciampelli ha deciso di tornare ad allenare dopo un periodo di pausa che ha seguito la sua ultima esperienza professionale. Questa fase di stop ha rappresentato per il tecnico umbro un momento di riflessione e ricarica, tipico di chi vuole affrontare nuove sfide con rinnovate energie e motivazioni.

Il suo approdo sulla panchina del Buitoni segna quindi una ripresa dell'attività tecnica dopo un anno dedicato all'osservazione e allo studio, elementi che spesso si rivelano preziosi per chi opera nel mondo del calcio. La società sansepolcrese ha saputo cogliere l'opportunità di assicurarsi le prestazioni di un allenatore che ha dimostrato nel corso della propria carriera capacità concrete e risultati tangibili.

L'ultimo incarico svolto da Ciampelli prima della pausa rappresenta un esempio significativo delle sue qualità tecniche e gestionali. Alla guida dello Sporting Trestina, il mister tifernate ha affrontato e superato con successo la sfida della permanenza in Serie D durante la stagione 2023/2024, ottenendo una salvezza che ha assunto connotati di particolare brillantezza per le modalità con cui è stata conquistata.

Questo risultato non è stato frutto del caso, ma ha evidenziato la capacità del tecnico di lavorare con gruppi sotto pressione, di motivare i giocatori nei momenti difficili e di trovare soluzioni tattiche efficaci per superare le difficoltà. L'esperienza con lo Sporting Trestina ha quindi rappresentato un banco di prova importante, superato con merito e professionalità.

Tra i momenti più significativi del percorso professionale di Ciampelli spicca senza dubbio l'esperienza triennale sulla panchina del Porto d'Ascoli, caratterizzata da risultati di assoluto rilievo. Il coronamento di questo ciclo è stata la conquista della promozione in Serie D, traguardo che rappresenta sempre un momento speciale nella carriera di ogni allenatore.

Ma il valore del lavoro svolto nelle Marche non si è limitato al solo salto di categoria. Nei due campionati successivi alla promozione, Ciampelli ha saputo consolidare la posizione del Porto d'Ascoli nella nuova categoria, ottenendo un ottavo e un nono posto che testimoniano la solidità del progetto tecnico costruito. Questi piazzamenti dimostrano come il tecnico non si sia limitato a centrare l'obiettivo immediato della promozione, ma abbia saputo costruire basi solide per una crescita duratura.

Il curriculum di Ciampelli presenta una varietà di esperienze che spaziano attraverso diverse categorie del calcio dilettantistico e semiprofessionistico. La sua presenza sulla panchina della Jesina in Serie D ha rappresentato un ulteriore tassello nella costruzione della sua identità tecnica, mentre l'esperienza con l'Anconitana in Eccellenza ha completato il quadro delle sue competenze nelle categorie regionali.

Questa diversificazione di esperienze rappresenta un valore aggiunto significativo, poiché ha permesso al tecnico di confrontarsi con realtà diverse, contesti differenti e problematiche specifiche di ogni livello calcistico. La capacità di adattamento e la flessibilità tattica che derivano da questo tipo di percorso sono qualità molto apprezzate nel mondo del calcio dilettantistico.

Particolarmente significativo nel percorso professionale di Ciampelli è stato il lungo periodo trascorso nel settore giovanile del Perugia, dove ha avuto modo di affinare le proprie competenze tecniche e di approfondire gli aspetti formativi del calcio. Per quattro stagioni ha guidato la formazione degli Allievi Nazionali, categoria che rappresenta uno snodo cruciale nella crescita dei giovani calciatori.

Successivamente, per due stagioni ha assunto la responsabilità della squadra Primavera, completando così un percorso formativo di alto livello che gli ha permesso di acquisire competenze specifiche nella gestione dei giovani talenti. Questa esperienza nel settore giovanile di una società professionistica importante come il Perugia rappresenta un patrimonio di conoscenze e metodologie che inevitabilmente arricchisce il bagaglio tecnico di qualsiasi allenatore.

Il curriculum di Ciampelli include anche un'esperienza diretta nel calcio professionistico, grazie al ruolo di vice allenatore ricoperto nello staff tecnico del Perugia durante la stagione di Serie B 2017/2018. In questa veste ha collaborato con Federico Giunti, acquisendo esperienza diretta nei meccanismi e nelle dinamiche del calcio di alto livello.

Questa esperienza ha rappresentato un'opportunità preziosa per osservare da vicino i metodi di lavoro del calcio professionistico, per comprendere le differenze nella gestione di un gruppo di calciatori professionisti e per affinare le proprie competenze tecniche attraverso il confronto con colleghi di esperienza consolidata.

La dirigenza del Vivi Altotevere Sansepolcro ha accolto l'arrivo del nuovo tecnico con evidente soddisfazione, esprimendo fiducia nelle qualità umane e professionali del mister tifernate. La società ha manifestato la convinzione di aver individuato la figura giusta per proseguire nel percorso di crescita del club, elemento che testimonia l'esistenza di un progetto a medio-lungo termine.

L'ambizione dichiarata di affrontare con determinazione le sfide della prossima stagione lascia intendere che gli obiettivi del Sansepolcro non si limitino alla semplice partecipazione al campionato, ma puntino a risultati di maggiore rilievo. La scelta di Ciampelli appare quindi coerente con questi propositi ambiziosi.

L'arrivo di Ciampelli sarà accompagnato da quello di Riccardo Bogliari nel ruolo di vice allenatore, completando così i ruoli chiave dello staff tecnico. Questa collaborazione rappresenta un elemento di continuità e di supporto che potrà rivelarsi prezioso nella gestione quotidiana della squadra e nell'implementazione delle strategie tecniche.

La definizione completa della composizione dello staff tecnico è annunciata per i prossimi giorni, lasciando presagire ulteriori novità nell'organigramma della società bianconeraer. Questa fase di costruzione del gruppo di lavoro testimonia l'attenzione della dirigenza nel creare le condizioni ottimali per il successo del progetto tecnico.