L'Imolese Calcio 1919 rafforza il proprio organico con due giovani promesse: Tommaso Nistor e Michael Maltoni, entrambi classe 2006, pronti a scrivere un nuovo capitolo della loro carriera calcistica con la maglia rossoblù.
Tommaso Nistor, difensore centrale, arriva dopo un percorso formativo importante nel settore giovanile della Spal, dove ha militato fino alla Primavera per un anno e mezzo. Un talento giovane ma già consapevole delle proprie caratteristiche, che si definisce un "difensore moderno" con una buona gamba e determinazione nei contrasti.
"Sono molto carico, non vedo l'ora di iniziare", dichiara Nistor, raccontando il suo legame con la città e la squadra. Il giovane difensore ha già avuto modo di apprezzare l'atmosfera dello stadio durante alcune partite precedenti, e ora è pronto a mettersi alla prova nel calcio dei professionisti, consapevole di avere molto da imparare dai compagni più esperti.
Accanto a Nistor, l'Imolese accoglie Michael Maltoni, un attaccante con alle spalle un'esperienza formativa che lo ha visto crescere nel San Pancrazio prima, e successivamente nei settori giovanili di Spal, Cesena, Bologna e Rimini.
Maltoni si presenta come un attaccante combattivo, che non teme il confronto fisico e che punta a rubare "i trucchi del mestiere" dai veterani della squadra. In particolare, nutre grande ammirazione per Raffini, definendolo un "bomber vero" dal quale spera di apprendere preziosi insegnamenti.
Entrambi i giovani hanno mostrato grande entusiasmo e motivazione nel loro approccio alla nuova avventura. Sottolineano l'importanza di un gruppo coeso e la volontà di crescere professionalmente, elementi che fanno ben sperare per il loro futuro calcistico.
L'Imolese dimostra ancora una volta di puntare sui giovani talenti, offrendo loro l'opportunità di misurarsi con il calcio professionistico. Nistor e Maltoni rappresentano investimenti sul futuro, giovani promesse che potrebbero rivelarsi preziose risorse per la squadra.
Un'operazione di mercato che guarda oltre il presente, con l'obiettivo di costruire una base solida per i prossimi anni, valorizzando i talenti emergenti del panorama calcistico italiano.
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