Taranto, mister Laterza: «I cori dei calciatori nei miei confronti mi hanno emozionato»

15.01.2021 23:00 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Loiacono - giornalerossoblu
Taranto, mister Laterza: «I cori dei calciatori nei miei confronti mi hanno emozionato»

Nel corso della trasmissione “Rossoblu 85” condotta dal collega Gianni Sebastio è intervenuto il tecnico del Taranto Giuseppe Laterza il quale ha parlato ad ampio raggio del campionato del Taranto, al momento fermo a causa della positività di alcuni calciatori e dello staff societario, per poi soffermarsi sugli ultimi acquisti giunti dal calciomercato e di una sorta di mini bilancio da quando siede sulla panchina ionica.

Acquisti e disposizione in campo: “Direi che possiamo essere contenti dell’arrivo di Fernando Tissone, si tratta di un giocatore che ha disputato centosessanta partite in serie A e altri campionati nella Liga; è stato bravo il direttore Montervino a sfruttare questa situazione che si era creata. Oltre allo spessore tecnico del giocatore inseriamo in gruppo un calciatore che dal punto di vista umano e della mentalità ci può far fare un ulteriore passo avanti. Si tratta di un elemento che ci può dare anche la possibilità di cambiare modulo, ma indipendentemente da questo avevo già un gruppo che mi garantiva tranquillità sia mentalmente che tecnicamente. Sono molto contento anche per l’arrivo di Diaz, un elemento che conosco bene per averlo avuto con me a Fasano lo scorso anno. Sono felice che Tato sia tornato in Italia e che abbia scelto Taranto perché so quanto mi può dare. Con il suo arrivo penso che la coesistenza con Abayian sia fattibile in quanto Diaz può fungere anche da seconda punta.”

Entusiasmo e umiltà: “Sono contento di questo feeling che è nato quasi a primo impatto con la piazza rossoblù. Sinceramente non credo di aver fatto nullo di speciale, ho cercato di pormi nel migliore dei modi essendo me stesso. Poi è chiaro che alcune prestazioni e risultati possono averci agevolato. Sono venuto a Taranto dopo tanti anni a Fasano perché ritenevo fosse giunto il momento di cambiare e quando ti capita l’occasione di allenare in una piazza così prestigiosa puoi solo metterti a disposizione e lavorare sodo. In tanti non vedevano di buon occhio la mia scelta di venire a Taranto e intorno a me c’era scetticismo, ma io rifarei tutto. La società mi ha messo a disposizione un gruppo con gente valida e professionale, sono sicuro che giorno dopo giorno costruiremo qualcosa di importante ma non dobbiamo esaltarci perché la strada è lunga e non abbiamo fatto ancora nulla.”

Qualità in più: “La nostra è una squadra umile e operaia che credo abbia saputo calarsi fino ad ora nella mentalità della serie D che è un campionato difficilissimo, specie questo girone H in cui la squadre cosiddette minori possono renderti le gare difficili anche più delle big. Mi piacerebbe vedere un pizzico di qualità in più nelle giocate ma sono sicuro che con il lavoro quotidiano, il recupero di alcuni elementi e i rinforzi questo arriverà di sicuro.”

Preoccupazione sosta forzata: “Se è pur vero che questa sosta di tre partite a causa del Covid ci potrà consentire di recuperare qualche elemento come Ferrara, Corvino e Alfageme personalmente sono rammaricato. Credo che l’ultima gara contro il Nardò sia stata la migliore di quelle disputate sinora, in cui giocarono ragazzi che non avevano trovato molto spazio disputando una grande prestazione di applicazione e grinta. Stavamo proseguendo sul nostro processo di crescita atletico e di gioco; dispiace dover sempre ripartire da capo ma faremo di necessità virtù. In questo momento con lo staff tecnico abbiamo suddiviso il gruppo in due. Con i ragazzi “negativi” stiamo svolgendo allenamenti regolari per cercare di non perdere ritmo e tonicità, gli altri che hanno contratto il virus stanno svolgendo a casa un lavoro personalizzato. Comunque sono tutti asintomatici e stanno bene. A breve si sottoporranno nuovamente al tampone sperando che possano presto tornare ad allenarsi in gruppo per preparare tutti insieme la prossima gara.”

Campionato: “Da quasi un mese siamo spettatori interessati, devo dire che gli ultimi risultati non mi hanno sorpreso; il girone H non lo scopro certo io. Sento dire che gli altri risultati per noi sono stati positivi, probabilmente è così ma noi in questo momento non dobbiamo guardare la classifica ma progettare giorno dopo giorno cercando di ottenere il massimo da ogni incontro, fra qualche mese vedremo dove saremo e tireremo le somme.”

Stima reciproca col gruppo: “I cori dei miei calciatori nei miei confronti nell’autobus al ritorno dalla vittoriosa trasferta a Nardò mi hanno emozionato. Si tratta di una cosa bella, in quel momento c’è stata la conferma del rispetto reciproco che io nutro verso i miei ragazzi e di quella che loro nutrono in me. Ho parlato sempre chiaro con loro nello spogliatoio sin dal primo giorno e anche io li stimo tantissimo.”