Alessandro Crescenzi, nato a Marino il 25 settembre 1991, è un difensore italiano che attualmente si trova senza squadra dopo aver rescisso il contratto con il Monterosi nel Giugno 2024. Nonostante la sua esperienza e le sue qualità tecniche, il terzino non ha ancora trovato una nuova sistemazione, lasciando molti appassionati di calcio a chiedersi come mai un calciatore dalle sue caratteristiche sia ancora svincolato.
Crescenzi è un terzino versatile, capace di giocare sia a destra che a sinistra, grazie alla sua abilità nell’utilizzo di entrambi i piedi. Dotato di notevole resistenza fisica, è un giocatore completo che riesce a esprimersi al meglio in entrambe le fasi di gioco: difensiva e offensiva. La sua precisione nei cross e la capacità di fornire assist ai compagni lo rendono un’arma preziosa per qualsiasi squadra.
La sua carriera è stata segnata da un percorso di crescita tecnica e tattica, iniziato nelle giovanili della Roma sotto la guida di Andrea Stramaccioni, che lo trasformò da esterno offensivo a terzino.
Questa duttilità tattica rappresenta uno dei suoi punti di forza, ma anche una delle ragioni per cui potrebbe adattarsi facilmente a diverse realtà calcistiche.
La carriera di Alessandro Crescenzi è stata costellata di esperienze significative in diversi club italiani ed esteri. Dopo l’esordio in Serie A con la maglia della Roma nel 2009, ha collezionato presenze importanti in Serie B con squadre come Grosseto, Crotone e Bari . Il suo passaggio al Pescara nel 2012, sebbene breve, fu seguito da stagioni più consistenti al Novara, dove segnò il suo primo gol da professionista nel 2013.
Un capitolo importante della sua carriera è stato l’approdo in Francia all’Ajaccio, dove disputò 11 partite tra campionato e coppe prima di fare ritorno in Italia.
Successivamente, il periodo al Perugia e il ritorno al Pescara, culminato con la promozione in Serie A grazie ai play-off, dimostrano la sua capacità di contribuire in contesti competitivi.
Dopo aver militato nell’Hellas Verona e nella Cremonese, Crescenzi ha firmato nuovamente per il Pescara nel 2022 e poi col Monterosi.Da allora, il difensore classe ’91 non ha più trovato una nuova squadra, nonostante la sua età (33 anni) e il suo curriculum suggeriscano che possa ancora offrire un contributo importante.
Inoltre, il calciomercato moderno privilegia spesso giocatori che garantiscano un impatto immediato o abbiano un valore di rivendita, aspetti che potrebbero penalizzare un calciatore esperto come Crescenzi.
Un altro elemento da considerare è il ruolo stesso di terzino, che richiede un impegno fisico elevato e una condizione atletica ottimale. Sebbene Crescenzi abbia dimostrato di possedere resistenza e versatilità, alcuni club potrebbero temere che il calciatore non sia più in grado di reggere ritmi intensi a livello professionistico.
Infine, il mercato degli svincolati è spesso influenzato da dinamiche complesse, come le priorità delle squadre e la disponibilità economica. Crescenzi, rappresentato dall’agenzia Football Company Srl, potrebbe trovarsi in una fase di attesa per un’opportunità che corrisponda alle sue aspettative e al suo valore.
Nonostante lo status di svincolato, Alessandro Crescenzi rimane un giocatore di grande esperienza e professionalità. La sua leadership sul campo e la sua capacità di adattarsi a diversi sistemi di gioco potrebbero renderlo un acquisto interessante per squadre di Serie B o Serie C alla ricerca di un difensore affidabile.
Inoltre, il suo passato in Nazionale Under-21 e le convocazioni in competizioni internazionali come il Mondiale Under-20 e gli Europei U-19 testimoniano il suo valore a livello giovanile. Questi trascorsi potrebbero aprirgli anche la strada verso ruoli legati al settore giovanile o allo staff tecnico, qualora decidesse di intraprendere una nuova carriera dopo il ritiro dal calcio giocato.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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