Il San Donato Tavarnelle completa la serie di incontri con i vertici della società attraverso le parole del direttore sportivo Tommaso Ghinassi, che ha fatto il punto sulla situazione attuale del club e sulle prospettive future. L'intervista rappresenta l'ultimo tassello di un quadro complessivo che la dirigenza gialloblù ha voluto tracciare in vista della prossima annata calcistica.
Al centro delle riflessioni del dirigente emerge la volontà di costruire un progetto solido con chi ha deciso di sposare la causa del San Donato Tavarnelle. "Chi è rimasto ha la nostra fiducia e ha visto una società dove si lavora bene e si può star bene. Mi piacerebbe fare qualcosa in più con chi ha scelto di rimanere con noi e con i nuovi, dopo aver cominciato un nuovo percorso l'anno scorso", ha dichiarato Ghinassi, sottolineando l'importanza della continuità nel progetto tecnico.
La costruzione della rosa rappresenta naturalmente uno degli aspetti cruciali per ogni direttore sportivo. Sul fronte del mercato, Ghinassi ha lasciato intendere che il lavoro non è ancora concluso: "Manca ancora qualcosa che sarà presto a disposizione di mister Bonuccelli". Una dichiarazione che lascia presagire ulteriori movimenti in entrata per completare l'organico a disposizione del tecnico.
Particolare attenzione è stata dedicata all'analisi delle difficoltà offensive riscontrate nella scorsa stagione, un tema che ha inevitabilmente condizionato i risultati della squadra. Il direttore sportivo ha affrontato la questione con realismo, riconoscendo le criticità ma guardando con ottimismo al futuro. "L'anno scorso ne abbiamo risentito ma non dobbiamo farne una malattia. Sono cambiate le nostre caratteristiche e il nostro intento è quello di arrivare a fare qualcosa in più in quel reparto", ha spiegato, evidenziando come la società stia lavorando per migliorare la fase realizzativa.
L'esperienza personale di Ghinassi nel ruolo di direttore sportivo rappresenta un elemento significativo nelle dinamiche del club. Al termine del suo primo anno in questa posizione, il dirigente ha tracciato un bilancio dell'esperienza vissuta, caratterizzata da sfide e soddisfazioni. "È stato una sorta di salto nel buio, ma i ragazzi e lo staff sono stati bravi e a loro va il mio ringraziamento. Ci sono ora consapevolezze diverse, il mio auspicio è quello di mettere nel mio percorso professionale un altro pezzo grazie a questa annata", ha affermato, rivelando come il primo anno abbia rappresentato un momento di crescita sia personale che professionale.
Le parole di Ghinassi delineano un quadro di una società che guarda al futuro con ambizione ma senza perdere di vista la realtà. La strategia sembra puntare sulla valorizzazione del gruppo esistente, integrato con innesti mirati per colmare le lacune evidenziate nella stagione precedente. L'approccio appare equilibrato tra continuità e innovazione, elementi fondamentali per costruire un progetto sportivo duraturo.
La conclusione di questo ciclo di interviste con i dirigenti del San Donato Tavarnelle offre un quadro complessivo delle intenzioni e degli obiettivi del club. Le dichiarazioni di Ghinassi si inseriscono in una visione più ampia che vede la società impegnata nella costruzione di un percorso di crescita graduale ma costante.
L'attenzione rivolta al settore offensivo testimonia la volontà di non ripetere gli errori del passato, mentre l'investimento sulla continuità del gruppo dimostra fiducia nel lavoro svolto. Il mercato, ancora in fase di definizione, rappresenterà il banco di prova per verificare la coerenza tra dichiarazioni e azioni concrete.
Il San Donato Tavarnelle si prepara dunque ad affrontare la nuova stagione con rinnovate ambizioni, forte dell'esperienza acquisita e della consapevolezza dei propri punti di forza e delle aree da migliorare. Le parole del direttore sportivo tracciano la rotta di una società che intende crescere passo dopo passo, consolidando i propri valori e la propria identità calcistica.
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